La causa della diverticolosi è sconosciuta, ma potrebbe essere correlata alla dieta, a uno stile di vita sedentario, obesità, fumo e uso di certi farmaci.
Si ritiene che lo sviluppo di diverticoli sia causato dallo strato muscolare dell’intestino.
In genere i diverticoli non danno luogo a sintomi, ma, in alcuni casi, si infiammano o sanguinano, determinando la presenza di sangue nelle feci o sanguinamento rettale.
Solitamente la diagnosi viene confermata mediante colonscopia o tomografia computerizzata (TC).
Nei casi sintomatici il trattamento prevede una dieta ad alto contenuto di fibre e la somministrazione di sostanze volumizzanti le feci, ma talvolta si verifica sanguinamento, che deve essere trattato mediante colonscopia o anche chirurgicamente.
Che cos’è la diverticolosi?
Nella diverticolosi si formano molte estroflessioni a palloncino (diverticoli) nell’intestino crasso, specialmente nella sua parte terminale (colon sigmoideo). La maggior parte dei diverticoli ha un diametro che varia da circa 0,25 centimetri a oltre 2,5 centimetri. Per ragioni non chiare, alcuni diverticoli diventano molto grandi, anche fino a circa 15 cm di diametro, |
(Vedere anche Definizione di malattia diverticolare Definizione di malattia diverticolare La malattia diverticolare è caratterizzata da piccole estroflessioni, simili a palloncini (diverticoli) che sporgono attraverso gli strati di particolari strutture del tratto gastrointestinale... maggiori informazioni .)
I diverticoli del colon Intestino crasso L’intestino crasso è composto da: Cieco e colon ascendente (destro) Colon trasverso Colon discendente (sinistro) Colon sigmoideo (che si congiunge al retto) maggiori informazioni insorgono in seguito a un difetto nello spesso strato muscolare mediano dell’intestino. Gli strati sottili interni dell’intestino protrudono attraverso il difetto creando una piccola sacca. I diverticoli di norma non provocano alcun problema, ma talvolta si infiammano o sanguinano.
Questi possono svilupparsi ovunque nell’intestino crasso, ma sono più frequenti nel colon sigmoideo, che è l’ultima parte dell’intestino crasso, prima del retto. I diverticoli hanno un diametro che varia da circa 3 a oltre 10 millimetri. Sono rari prima dei 40 anni, ma la loro incidenza aumenta rapidamente negli anni successivi. La maggior parte delle persone che hanno superato gli 80 anni presenta diverticoli. I diverticoli giganti, rari, hanno un diametro di circa 4 centimetri. Un soggetto può avere un singolo diverticolo gigante.
Cause della diverticolosi dell’intestino crasso
La causa della diverticolosi è sconosciuta, ma può essere collegata a una dieta povera di fibre o ricca di carni rosse, uno stile di vita sedentario, obesità, fumo e uso di farmaci antinfiammatori non steroidei Farmaci antinfiammatori non steroidei I farmaci principali utilizzati per trattare il dolore sono gli antidolorifici (analgesici). I medici scelgono un antidolorifico in base al tipo e alla durata del dolore e ai probabili benefici... maggiori informazioni (FANS), aspirina, paracetamolo, corticosteroidi e oppioidi Oppioidi Gli oppioidi sono una classe di farmaci ricavati dal papavero da oppio (comprese le varianti sintetiche) con azione antidolorifica e con un alto potenziale di abuso. Gli oppioidi sono usati... maggiori informazioni . Altri possibili fattori di rischio comprendono: anamnesi familiare e alterazioni nella struttura del colon e nel modo in cui i prodotti di scarto passano attraverso di esso.
Si ritiene che lo sviluppo di diverticoli sia causato da spasmi dello strato muscolare dell’intestino. La pressione che questi spasmi esercitano sulla parete intestinale provoca dilatazione della parete in un punto di minore resistenza, solitamente in prossimità dell’ingresso di un’arteria nello strato muscolare dell’intestino crasso. Un aumento di spessore dello strato muscolare è di comune riscontro nel colon sigmoideo dei soggetti con diverticolosi.
La causa di un diverticolo gigante non è nota.
Sintomi della diverticolosi dell’intestino crasso
I diverticoli non sono pericolosi. In realtà, la maggior parte dei soggetti è asintomatica. Tuttavia, chi soffre di diverticolosi può talvolta presentare crampi dolorosi inspiegabili o disturbi dell’evacuazione (come stipsi).
Complicanze della diverticolosi
Le complicanze della diverticolosi sono più comuni in soggetti fumatori, obesi, con infezione da HIV, che assumono FANS o in chemioterapia oncologica.
Le complicanze più comuni sono
La diverticolite Diverticolite Con diverticolite si denota l’infiammazione o l’infezione di una o più sacche simili a palloncini (diverticoli). Può svilupparsi o meno infezione. Questa condizione interessa generalmente l’intestino... maggiori informazioni è un’infiammazione, con o senza infezione, di un diverticolo che provoca dolore addominale e può risultare in una raccolta di pus (ascesso) attorno al diverticolo infiammato. Se nel diverticolo si crea un foro (perforazione), liquidi e batteri possono fuoriuscire nell’addome e causare una condizione molto grave chiamata peritonite Peritonite Il dolore addominale è comune e spesso minore. L’insorgenza rapida di dolore addominale grave, tuttavia, è sempre indicativa di un problema importante. Il dolore può essere l’unico segno che... maggiori informazioni .
Un diverticolo può sanguinare nell’intestino. Il sanguinamento è indolore ma può essere intenso e determinare il passaggio di sangue attraverso il retto (vedere Emorragia gastrointestinale Sanguinamento gastrointestinale Il sanguinamento può originare da qualsiasi parte del tratto digerente (gastrointestinale [GI]), dalla bocca all’ano. Il sangue è facilmente visibile a occhio nudo (manifesto) oppure può essere... maggiori informazioni ). La maggior parte degli episodi emorragici si risolve spontaneamente. Tuttavia, in alcune persone i medici devono intervenire con una colonscopia o chirurgicamente per fermare l’emorragia. Il sanguinamento può essere abbastanza serio da richiedere una trasfusione di sangue.
Diagnosi della diverticolosi dell’intestino crasso
Colonscopia o tomografia computerizza (TC)
Si sospetta una diverticolosi in presenza di sintomi come crampi dolorosi inspiegabili, disturbi dell’evacuazione o sanguinamento rettale indolore, soprattutto nell’anziano.
Di solito i diverticoli asintomatici vengono scoperti casualmente, durante una colonscopia Endoscopia L’endoscopia è l’esame delle strutture interne mediante una sonda di esplorazione flessibile (endoscopio). L’endoscopia può inoltre essere utilizzata per il trattamento di numerosi disturbi... maggiori informazioni , un’endoscopia con videocapsula, un clistere baritato Studi con bario del tratto digerente Le radiografie sono spesso utilizzate per valutare i problemi digestivi. Le radiografie standard ( radiografie semplici) possono evidenziare alcune ostruzioni o una paralisi del tratto digerente... maggiori informazioni , una TC Tomografia computerizzata e risonanza magnetica per immagini del tratto digerente La tomografia computerizzata (TC, Tomografia computerizzata (TC)) e la risonanza magnetica per immagini (RMI, Risonanza magnetica per immagini (RMI)) sono validi strumenti per la valutazione... maggiori informazioni o una risonanza magnetica per immagini (RMI Tomografia computerizzata e risonanza magnetica per immagini del tratto digerente La tomografia computerizzata (TC, Tomografia computerizzata (TC)) e la risonanza magnetica per immagini (RMI, Risonanza magnetica per immagini (RMI)) sono validi strumenti per la valutazione... maggiori informazioni ).
La diagnosi di diverticolosi di solito viene confermata dall’esame dell’intestino crasso mediante una sonda di esplorazione flessibile (colonscopia) o talvolta una TC dell’addome. Se il paziente lamenta dolore addominale grave, i medici di norma preferiscono la TC, in modo da evitare di lacerare l’intestino infiammato.
Se è presente sangue nelle feci, la colonscopia è, in genere, il sistema migliore per stabilirne la causa. Tuttavia, nei pazienti con emorragie gravi può essere necessaria l’ angio-TC angio TAC Nella tomografia computerizzata (TC), un tempo nota come tomografia assiale computerizzata (TAC), una sorgente radiogena e il rivelatore di radiazioni ruotano intorno al soggetto. Negli scanner... maggiori informazioni o la scintigrafia con radionuclidi Scintigrafia Nella scintigrafia, si utilizzano radionuclidi per produrre immagini. Un radionuclide è la forma radioattiva di un elemento, il che significa che è un atomo instabile che diventa più stabile... maggiori informazioni eseguita dopo un’iniezione endovenosa di globuli rossi marcati per determinare l’origine del sanguinamento.
Trattamento della diverticolosi dell’intestino crasso
Per i pazienti asintomatici non sono necessari trattamenti
Per i soggetti sintomatici si consigliano modifiche della dieta
Trattamento dell’emorragia
I soggetti con diverticoli, ma asintomatici, non hanno bisogno di trattamento o di cambiare la dieta.
Generalmente, l’obiettivo del trattamento della diverticolosi nei pazienti sintomatici consiste nel ridurre gli spasmi intestinali, un risultato che può essere ottenuto al meglio mantenendo una dieta ad alto contenuto di fibre (vale a dire verdura, frutta e cereali integrali) e assumendo una grande quantità di liquidi. Un incremento della massa nell’intestino crasso riduce gli spasmi e, di conseguenza, la pressione sulle pareti stesse. Tuttavia, non è chiaramente dimostrato che le fibre siano molto utili. Se la sola dieta ad alto contenuto di fibre non è efficace, può essere di aiuto integrare giornalmente la dieta con crusca, che non si scioglie in acqua e non può essere digerita dall’organismo, o con un agente volumizzante come lo psillio o la metilcellulosa. I soggetti che soffrono di stipsi possono assumere anche lassativi che aumentano la massa nell'intestino crasso.
La maggior parte degli episodi emorragici si risolve senza trattamento ma, in caso contrario, spesso si esegue una colonscopia per localizzare e coagulare l’area sanguinante con clip, calore o un laser oppure iniettando un farmaco.
Alternativamente può essere eseguita un’angiografia per fermare l’emorragia. Durante questo intervento viene inserito un catetere nell’arteria che arriva al diverticolo sanguinante, quindi si inietta del materiale (una procedura chiamata embolizzazione) per ridurre il flusso ematico verso il diverticolo sanguinante.
Di rado, se l’emorragia non può essere fermata o recidiva spesso, si può intervenire chirurgicamente per asportare una parte o tutto l’intestino crasso (procedura nota con il nome di colectomia).
Un diverticolo gigante può richiedere un intervento per il rischio di infezione e perforazione.