Le persone sane presentano una variabilità significativa per quanto concerne la loro personalità complessiva, lo stato d’animo e il comportamento. Ciascuna persona presenta inoltre una variabilità giornaliera, in base alle circostanze. Tuttavia, un cambiamento improvviso e importante della personalità e/o del comportamento, in particolar modo se non correlato a un evento facilmente riconoscibile (come l’assunzione di una sostanza stupefacente o la perdita di una persona cara), spesso è indicativo di un problema.
(Vedere anche Panoramica sulle malattie mentali Panoramica sulle malattie mentali Le malattie mentali (psichiatriche o psicologiche) riguardano i disturbi del pensiero, dell’emotività e/o del comportamento. Piccoli turbamenti in tali aspetti della vita sono comuni, ma quando... maggiori informazioni .)
I cambiamenti improvvisi della personalità e del comportamento possono essere indicativamente classificati in base alla presenza di uno dei seguenti tipi di sintomi:
Stato confusionale o delirio
Deliri
Eloquio o comportamento disorganizzato
Allucinazioni
Estreme variazioni del tono dell’umore (come la depressione o la mania)
Queste categorie non sono disturbi. Rappresentano soltanto un modo attraverso cui i medici organizzano le diverse tipologie di pensiero, linguaggio e comportamento anomali. Queste variazioni nella personalità e nel comportamento possono essere causate da problemi fisici o di salute mentale.
Le persone possono presentare più di un tipo di variazione. Ad esempio, le persone che manifestano uno stato confusionale dovuto a un farmaco possono avere a volte allucinazioni e le persone con estreme variazioni del tono dell’umore possono avere manie.
Stato confusionale e delirio
Stato confusionale e delirio Delirio Il delirio è un disturbo improvviso, variabile e solitamente reversibile della funzione mentale. È caratterizzato da un’incapacità di concentrarsi, disorientamento, un’incapacità di pensare... maggiori informazioni si riferiscono a disturbi della coscienza. In altre parole, i soggetti sono meno consapevoli del loro ambiente e, a seconda della causa, possono essere molto agitati e aggressivi oppure sonnolenti e pigri. Alcuni di loro passano da uno stato di ipoattenzione a uno di iperattenzione. La loro ideazione appare confusa e rallentata oppure inadeguata. Hanno difficoltà a concentrarsi su domande facili e rispondono in ritardo. L’eloquio può essere disarticolato. Spesso, i soggetti non sanno quale sia il giorno corrente e potrebbero non sapere in che luogo si trovano. Alcuni non sanno riferire il proprio nome.
Il delirio è spesso dovuto a un problema fisico grave sviluppatosi di recente o a una reazione a un farmaco, specialmente negli anziani. Coloro che ne soffrono hanno bisogno di attenzione medica immediata. Se la causa viene identificata e corretta rapidamente, spesso il delirio si risolve.
Deliri
I deliri sono convinzioni erronee stabili, mantenute nonostante le prove contrarie. Alcuni deliri si basano su errori di interpretazione delle percezioni ed esperienze reali. Ad esempio, i soggetti possono sentirsi perseguitati, credere che una persona dietro di loro sulla strada li stia seguendo o che un semplice incidente sia sabotaggio voluto. Altri soggetti credono che i testi delle canzoni o gli articoli di un giornale contengano dei messaggi, che si riferiscono specificamente a loro (chiamato delirio di riferimento).
Alcune convinzioni sembrano più plausibili e possono essere difficili da identificare come fissazioni poiché possono verificarsi o si sono verificate nella vita reale. Ad esempio, le persone talvolta sono seguite dalle forze dell’ordine o il loro lavoro viene sabotato dai colleghi. In questi casi, una convinzione può essere identificata come delirio in base alla misura in cui viene mantenuta nonostante le prove contrarie.
Altri deliri sono più facili da identificare. Ad esempio, nelle manie religiose o di grandezza, i soggetti possono credere di essere Gesù o il presidente di una nazione. Alcuni deliri sono bizzarri. Ad esempio, alcuni soggetti possono credere che i propri organi siano stati tutti sostituiti da parti meccaniche o che la loro testa contiene una radio che riceve messaggi governativi.
Eloquio disorganizzato
L’eloquio disorganizzato si riferisce a un modo di esprimersi che non segue le connessioni logiche previste tra i pensieri o tra le domande e le risposte. Ad esempio, i soggetti possono saltare da un argomento a un altro senza neppure concludere un pensiero. Gli argomenti possono essere abbastanza connessi tra loro oppure completamente sconnessi. In altri casi, i soggetti rispondono a semplici domande con discorsi lunghi, incoerenti e pieni di dettagli irrilevanti. Le risposte possono essere illogiche o completamente incoerenti. Questo disturbo differisce dalla difficoltà di espressione o comprensione del linguaggio (afasia Afasia L’afasia è la perdita parziale o completa della capacità di esprimersi o comprendere parole scritte o verbali. È causata da un danno alle aree del cervello che controllano il linguaggio. Le... maggiori informazioni ), o di articolare le parole (disartria Disartria La disartria è la perdita della capacità di articolare le parole in maniera normale. Il linguaggio può essere a scatti, in falsetto, irregolare, impreciso o monotono, ma le persone possono comprendere... maggiori informazioni ) causate da un disturbo cerebrale, ad esempio un ictus.
Un linguaggio incoerente o intenzionalmente evasivo, sgarbato o ironico che sia riscontrato occasionalmente non viene considerato eloquio disorganizzato.
Comportamento disorganizzato
Il comportamento disorganizzato si riferisce al fare cose insolite (come denudarsi o masturbarsi in pubblico o gridare e bestemmiare senza apparente motivo). I soggetti con comportamento disorganizzato hanno di solito difficoltà a eseguire le normali attività giornaliere (come mantenere una buona igiene personale o procurarsi il cibo).
Allucinazioni
Il termine allucinazione indica il sentire, vedere, odorare, assaporare o toccare cose inesistenti. In altre parole, i soggetti percepiscono cose, apparentemente attraverso i loro sensi, che non sono causate da uno stimolo esterno. Possono coinvolgere qualsiasi senso. Le allucinazioni più comuni sono quelle sonore (allucinazioni uditive), di solito voci. Le voci spesso fanno commenti offensivi sul soggetto oppure ordinano al soggetto di fare qualcosa.
Non tutte le allucinazioni sono provocate da un disturbo mentale. Le sostanze psichedeliche Allucinogeni Gli allucinogeni sono una classe di farmaci che causano profonde distorsioni delle percezioni. Gli allucinogeni distorcono e intensificano le sensazioni, ma gli effetti reali sono variabili... maggiori informazioni , quali LSD, mescalina e psilocibina, sono definite allucinogene perché in grado di causare allucinazioni visive. Alcuni tipi di allucinazioni sono con molta probabilità causate da un disturbo neurologico Introduzione a sintomi e diagnosi dei disturbi cerebrali, del midollo spinale e dei nervi I disturbi a carico del cervello, del midollo spinale e dei nervi sono detti disturbi neurologici. I sintomi neurologici (i sintomi causati da un disturbo che colpisce una parte o l’intero sistema... maggiori informazioni . Ad esempio, prima di una crisi epilettica, il soggetto può avvertire un odore senza che sia presente realmente (un’allucinazione olfattiva).
Estreme variazioni del tono dell’umore
Tra le estreme variazioni del tono dell’umore ci sono gli scatti d’ira, i periodi di euforia estrema (mania Mania Nel disturbo bipolare (in passato chiamato sindrome maniaco-depressiva), gli episodi di depressione si alternano a episodi maniacali o a una forma meno grave detta ipomania. La mania è caratterizzata... maggiori informazioni ) o di estrema depressione Depressione Breve approfondimento sul disturbo da lutto prolungato. La depressione è una sensazione di tristezza e/o una riduzione dell’interesse o del piacere per le attività; diviene un disturbo quando... maggiori informazioni e, per contro, una costante assenza o scarsità di emozioni (i soggetti appaiono non responsivi o apatici).
Cause
Sebbene le persone talvolta ritengano che le variazioni nella personalità, nell’ideazione o nel comportamento siano tutte dovute a un disturbo mentale, possono esservi molte altre cause. Alla fine, tutte le cause coinvolgono il cervello, ma la loro suddivisione in quattro categorie può essere d’aiuto:
Disturbi mentali
Sostanze psicotrope (tra cui intossicazione da sostanze, astinenza ed effetti collaterali)
Disturbi che colpiscono principalmente il cervello
Disturbi che colpiscono tutto il corpo (sistemici), tra cui il cervello
Disturbi mentali
I disturbi mentali comprendono:
Disturbi dissociativi Panoramica sui disturbi dissociativi Di tanto in tanto, tutti noi accusiamo dei piccoli problemi nell’integrare memoria, percezione, identità e coscienza. Ad esempio, è possibile guidare fino a una certa meta senza accorgersi del... maggiori informazioni (quando una persona si sente distaccata da se stessa o dal mondo circostante)
Disturbi psicosomatici Panoramica sulla somatizzazione e i disturbi a essa correlati La somatizzazione e i disturbi a essa correlati sono disturbi psichici caratterizzati da una forte presenza di sintomi fisici (somatici), che causano un malessere significativo e/o interferiscono... maggiori informazioni (quando fattori mentali vengono espressi sotto forma di sintomi fisici)
Disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti Panoramica dei disturbi da stress e da trauma I disturbi da stress e da trauma si manifestano in seguito all’esposizione a un evento traumatico o stressante. I disturbi includono il disturbo acuto da stress e il disturbo post-traumatico... maggiori informazioni
Farmaci
Le sostanze psicotrope possono influire sulla personalità o il comportamento se provocano:
Intossicazione: specialmente da alcol Uso di alcol L’alcol (etanolo) è un depressivo (rallenta il funzionamento del cervello e del sistema nervoso). L’assunzione di grandi quantità di alcol rapidamente o regolarmente può causare problemi di... maggiori informazioni (se consumato in grosse quantità), amfetamine Amfetamine Le anfetamine sono farmaci stimolanti utilizzati per curare determinate condizioni mediche, ma sono anche oggetto di abuso. Le anfetamine aumentano la vigilanza, migliorano le prestazioni fisiche... maggiori informazioni , cocaina Cocaina La cocaina è una sostanza stimolante che crea dipendenza ricavata dalle foglie della pianta della coca. La cocaina è un forte stimolante che aumenta la vigilanza, provoca euforia e fa sentire... maggiori informazioni , allucinogeni Allucinogeni Gli allucinogeni sono una classe di farmaci che causano profonde distorsioni delle percezioni. Gli allucinogeni distorcono e intensificano le sensazioni, ma gli effetti reali sono variabili... maggiori informazioni (quali l’LSD) e fenciclidina Chetamina e fenciclidina (PCP) La chetamina e la fenciclidina sono farmaci chimicamente simili utilizzati come analgesici, ma talvolta ne viene fatto un uso ricreativo. La chetamina è disponibile in polvere e in formulazione... maggiori informazioni (phencyclidine, PCP)
Astinenza: alcol Sintomi da astinenza L’alcol (etanolo) è un depressivo (rallenta il funzionamento del cervello e del sistema nervoso). L’assunzione di grandi quantità di alcol rapidamente o regolarmente può causare problemi di... maggiori informazioni , barbiturici Sintomi da astinenza , benzodiazepine Sintomi da astinenza Gli ansiolitici e i sedativi sono farmaci con obbligo di prescrizione usati per alleviare l’ansia e/o favorire il sonno, ma il loro uso può causare dipendenza e un disturbo da uso di sostanze... maggiori informazioni e oppioidi Oppioidi Gli oppioidi sono una classe di farmaci ricavati dal papavero da oppio (comprese le varianti sintetiche) con azione antidolorifica e con un alto potenziale di abuso. Gli oppioidi sono usati... maggiori informazioni
Effetti collaterali Efficacia e sicurezza I principali obiettivi dello sviluppo di un farmaco consistono nel dimostrarne l’efficacia e la sicurezza. Dato che tutti i farmaci possono essere dannosi e, al contempo, benefici, la sicurezza... maggiori informazioni : farmaci destinati a incidere sulla funzione encefalica (tra cui gli anticonvulsivanti Farmaci anticonvulsivanti Nelle sindromi convulsive si verificano alterazioni periodiche dell’attività elettrica del cervello, che si traducono in una disfunzione cerebrale transitoria di grado variabile. Molte persone... maggiori informazioni , gli antidepressivi Trattamento farmacologico per la depressione L’ agomelatina, un nuovo tipo di antidepressivo, costituisce un possibile trattamento per gli episodi depressivi maggiori. Diversi tipi di farmaci possono essere usati per trattare la depressione... maggiori informazioni , gli antipsicotici Farmaci antipsicotici La schizofrenia è un disturbo mentale caratterizzato da perdita del contatto con la realtà (psicosi), allucinazioni (solitamente di tipo uditivo), forte attaccamento a false convinzioni (deliri)... maggiori informazioni , i sedativi Abuso di ansiolitici e sedativi Gli ansiolitici e i sedativi sono farmaci con obbligo di prescrizione usati per alleviare l’ansia e/o favorire il sonno, ma il loro uso può causare dipendenza e un disturbo da uso di sostanze... maggiori informazioni e gli stimolanti), i farmaci con effetti anticolinergici Anticolinergico: che cosa significa? (come gli antistaminici), gli antidolorifici oppioidi Antidolorifici oppioidi I farmaci principali utilizzati per trattare il dolore sono gli antidolorifici (analgesici). I medici scelgono un antidolorifico in base al tipo e alla durata del dolore e ai probabili benefici... maggiori informazioni e i corticosteroidi Corticosteroidi L’artrite reumatoide è un’artrite infiammatoria in cui le articolazioni, in genere quelle delle mani e dei piedi, sviluppano un’infiammazione, dando luogo a gonfiore, dolore e spesso distruzione... maggiori informazioni
Di rado, alcuni antibiotici e farmaci usati per trattare la pressione arteriosa elevata possono indurre cambiamenti nella personalità e nel comportamento.
Disturbi che colpiscono principalmente il cervello
Questi disturbi possono influire sulla personalità, l’umore e il comportamento. Tra questi troviamo:
Infezioni del cervello, come la meningite Introduzione alla meningite La meningite è un’infiammazione degli strati di tessuto che rivestono il cervello e il midollo spinale (meningi) e dello spazio pieno di liquido tra le meningi (spazio subaracnoideo). La meningite... maggiori informazioni , l’ encefalite Encefalite L’encefalite è un’infiammazione dell’encefalo che si manifesta quando un virus infetta direttamente l’encefalo o quando un virus, un vaccino o qualcos’altro scatena l’infiammazione. Anche il... maggiori informazioni e l’infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) che colpisce il cervello (encefalopatia associata all’HIV Demenza associata all’HIV La demenza associata all’HIV è un deterioramento progressivo della funzione mentale dovuto all’infezione cerebrale da virus dell’immunodeficienza umana (HIV). A differenza di quasi tutte le... maggiori informazioni )
Traumi cranici, come la commozione cerebrale Commozione cerebrale Una commozione cerebrale è un’alterazione della funzione mentale o del livello di percezione causata da un trauma cranico. La commozione cerebrale può comportare perdita di coscienza, può verificarsi... maggiori informazioni e la sindrome postcommotiva Commozione cerebrale
Disturbi sistemici che colpiscono anche il cervello
I disturbi sistemici che colpiscono anche il cervello comprendono:
Disturbi della tiroide, come una ghiandola tiroidea ipoattiva (ipotiroidismo Ipotiroidismo L’ipotiroidismo è una condizione di ipoattività della tiroide che determina una ridotta produzione di ormoni tiroidei e un conseguente rallentamento delle funzioni vitali. Le espressioni del... maggiori informazioni ) o iperattiva (ipertiroidismo Ipertiroidismo L’ipertiroidismo è una condizione di iperattività della tiroide che determina un aumento dei livelli degli ormoni tiroidei e, quindi, l’accelerazione delle funzioni vitali dell’organismo. La... maggiori informazioni )
Meno frequentemente, anche la malattia di Lyme Malattia di Lyme La malattia di Lyme è un’infezione trasmessa da zecche dovuta a batteri del genere Borrelia, negli Stati Uniti principalmente quelli della specie Borrelia burgdorferi e talvolta... maggiori informazioni , la sarcoidosi Sarcoidosi La sarcoidosi è una malattia caratterizzata da ammassi patologici di cellule infiammatorie (granulomi) in molti organi del corpo. Si sviluppa, generalmente, fra i 20 e i 40 anni di età, più... maggiori informazioni , la sifilide Sifilide La sifilide è un’infezione a trasmissione sessuale causata dal batterio Treponema pallidum. La sintomatologia della sifilide si manifesta in tre stadi, intervallati da periodi di apparente... maggiori informazioni o una carenza vitaminica inducono cambiamenti della personalità e del comportamento.
Valutazione
Durante la valutazione iniziale, i medici cercano di stabilire se i sintomi sono dovuti a un disturbo fisico o psichico.
Le seguenti informazioni possono aiutare le persone a decidere se è richiesta una valutazione del medico e cosa può comportare.
Segnali d’allarme
Nelle persone con cambiamenti della personalità o del comportamento, alcuni sintomi e caratteristiche sono segni cui prestare attenzione. Questi segnali di allarme includono:
Sintomi che insorgono improvvisamente
Tentativi di autolesionismo, di danneggiare altri o di minacciare di farlo
Stato confusionale o delirio
Febbre
Grave cefalea
Sintomi indicativi di un malfunzionamento del cervello, come difficoltà di deambulazione, di equilibrio o di eloquio o problemi alla vista
Una recente lesione cranica (entro alcune settimane)
Quando rivolgersi a un medico
I soggetti con segnali d’allarme devono essere visitati da un operatore sanitario non appena possibile Se la persona è violenta potrebbe essere necessario un trattamento sanitario obbligatorio.
Come si comporta il medico
Il medico inizia ponendo al paziente domande sui sintomi e sull'anamnesi. Successivamente, esegue un esame obiettivo, con una valutazione neurologica Esame neurologico Quando si sospetta un disturbo neurologico, i medici valutano tutti i sistemi dell’organismo durante l’esame obiettivo, ma si concentrano sul sistema nervoso. L’esame del sistema nervoso, ossia... maggiori informazioni e un esame dello stato mentale Stato mentale Quando si sospetta un disturbo neurologico, i medici valutano tutti i sistemi dell’organismo durante l’esame obiettivo, ma si concentrano sul sistema nervoso. L’esame del sistema nervoso, ossia... maggiori informazioni (che, tra le altre cose, valuta la capacità di prestare attenzione, la memoria e l’umore, nonché la capacità di generare il pensiero astratto, di seguire i comandi e di usare il linguaggio). I risultati dell’anamnesi e dell’esame obiettivo spesso suggeriscono una possibile causa dei cambiamenti e gli eventuali esami da effettuare (vedere tabella Alcune cause e caratteristiche dei cambiamenti della personalità e del comportamento Alcune cause e caratteristiche dei cambiamenti della personalità e del comportamento ).
Le domande includono quando hanno avuto inizio i sintomi. Molti disturbi mentali insorgono durante l’adolescenza o entro i 20 anni. Se un disturbo mentale inizia durante la mezza età o la tarda età, specialmente se non vi è un’evidente causa scatenante (come la perdita di una persona cara), la causa più probabile del disturbo è di natura fisica. Un disturbo fisico è inoltre la causa più probabile quando i sintomi mentali cambiano significativamente nel corso della mezza età o negli anni successivi nelle persone affette da disturbo mentale cronico. Se i cambiamenti sono occorsi di recente e all’improvviso, in persone di qualsiasi età, i medici pongono domande sulle condizioni che potrebbero averli scatenati. Ad esempio, chiedono se è stato appena avviato o interrotto un trattamento con un farmaco da prescrizione o l’uso di una sostanza stupefacente.
I medici s’informano di altri sintomi che potrebbero essere indicativi di una causa, quali:
Palpitazioni: potenzialmente imputabili a una ghiandola tiroidea iperattiva oppure all’uso di o all’astinenza da una sostanza.
Tremori: morbo di Parkinson o astinenza da una sostanza.
Deambulazione o eloquio difficoltosi: sclerosi multipla, morbo di Parkinson, ictus o intossicazione da oppioidi o da sedativo.
Cefalea: infezione al cervello, tumore al cervello o sanguinamento cerebrale (emorragia).
Intorpidimento o formicolio: ictus, sclerosi multipla o carenza vitaminica.
Ai soggetti viene inoltre chiesto se in passato hanno ricevuto una diagnosi e una terapia per un disturbo mentale o convulsivo. In caso di terapia, i medici chiedono se hanno smesso di assumere i loro farmaci o se ne hanno ridotto il dosaggio. Tuttavia, poiché i soggetti con disturbi mentali possono anche sviluppare disturbi fisici, i medici non ipotizzano automaticamente che qualsiasi nuovo comportamento anomalo sia causato da un disturbo mentale.
Il medico chiede di eventuali disturbi fisici (come il diabete) e fa domande sullo stile di vita (come stato coniugale, situazione lavorativa, livello di istruzione, uso di alcol, tabacco e sostanze stupefacenti per uso ricreativo, nonché abitudini di vita). Inoltre, il medico chiede se alcuni familiari abbiano avuto disturbi fisici che possano causare i sintomi mentali (come la sclerosi multipla).
Nel corso dell’esame obiettivo, i medici cercano segni di disturbi fisici e che possono causare alterazioni dello stato mentale, in particolar modo:
Febbre e/o frequenza cardiaca alta (indicative di un’infezione, dell’astinenza da alcol oppure dell’uso di amfetamine o cocaina a dosi elevate)
Stato confusionale o delirio (indicativi di un’intossicazione o dell’astinenza da sostanze lecite o illecite)
Anomalie riscontrate durante l’esame neurologico, come la difficoltà di articolare le parole o di comprendere il linguaggio (potenzialmente indicative di un disturbo cerebrale)
Lo stato confusionale e il delirio sono più facilmente ascrivibili a un disturbo fisico. I soggetti con disturbi mentali sono raramente confusi o deliranti. Tuttavia, molti disturbi fisici che provocano cambiamenti del comportamento non causano stato confusionale o delirio, ma altri sintomi che potrebbero dar adito a un disturbo mentale.
I medici piegano verso il basso il collo del soggetto. Se ciò dovesse risultare doloroso, la probabile causa potrebbe essere la meningite. I medici controllano le gambe e l’addome per un eventuale edema, che potrebbe risultare da insufficienza epatica o renale. Se la pelle o il bianco degli occhi appaiono giallastri, la causa potrebbe essere l’insufficienza epatica.
Possono esaminare la parte interna dell’occhio con un dispositivo manuale che sembra una piccola torcia (un oftalmoscopio Oftalmoscopia In presenza di sintomi oculari è opportuno rivolgersi a un medico. Tuttavia, alcuni disturbi oculari sono poco o per nulla sintomatici nelle fasi iniziali; pertanto è necessario sottoporsi a... maggiori informazioni ). Se i medici rilevano un gonfiore in parte del nervo ottico (papilledema Papilledema Il papilledema è una condizione caratterizzata da aumento della pressione all’interno o intorno all’encefalo, che causa edema di parte del nervo ottico nel punto di ingresso nell’occhio. I sintomi... maggiori informazioni ), la pressione intracranica potrebbe essere aumentata e la causa dei sintomi mentali potrebbero essere dei tumori o un’emorragia cerebrali.
Esami
Di solito, le analisi includono:
Posizionamento di un sensore sulla punta di un dito del soggetto per misurare il livello di ossigeno nel sangue (test chiamato pulsossimetria)
Esami del sangue per misurare i livelli di zucchero (glucosio)
Esami del sangue per misurare i livelli di alcol e i livelli di eventuali farmaci anticonvulsanti Farmaci anticonvulsivanti Nelle sindromi convulsive si verificano alterazioni periodiche dell’attività elettrica del cervello, che si traducono in una disfunzione cerebrale transitoria di grado variabile. Molte persone... maggiori informazioni assunti dal soggetto
Esami delle urine per controllare la presenza di sostanze psicotrope
Un emocromo completo (EC)
Talvolta esami del sangue per misurare i livelli degli elettroliti e valutare la funzionalità renale.
Per la maggior parte dei soggetti affetti da un disturbo mentale, non sono richiesti ulteriori esami se i soli sintomi riscontrati riguardano un peggioramento della loro sintomatologia tipica, se i soggetti sono coscienti e vigili e se i risultati delle analisi e dell’esame obiettivo sono normali.
Per la maggior parte degli altri soggetti, vengono solitamente svolti esami del sangue per verificare la presenza di infezione da HIV.
Altri esami vengono eseguiti principalmente in base ai sintomi e ai risultati della valutazione (vedere la tabella Alcune cause e caratteristiche dei cambiamenti della personalità e del comportamento Alcune cause e caratteristiche dei cambiamenti della personalità e del comportamento ). Essi possono includere
Tomografia computerizzata Tomografia computerizzata (TC) Nella tomografia computerizzata (TC), un tempo nota come tomografia assiale computerizzata (TAC), una sorgente radiogena e il rivelatore di radiazioni ruotano intorno al soggetto. Negli scanner... maggiori informazioni (TC) o risonanza magnetica per immagini Risonanza magnetica per immagini (RMI) La RMI utilizza un forte campo magnetico e onde radio ad altissima frequenza per produrre immagini molto dettagliate. La RMI non utilizza raggi X ed è generalmente molto sicura. (Vedere anche... maggiori informazioni (RMI) del cervello: se i sintomi della disfunzione mentale sono comparsi da poco o se il soggetto presenta delirio, mal di testa, una recente lesione cranica o una qualsiasi anomalia rilevata nel corso dell’esame neurologico
Puntura lombare Puntura lombare Possono essere necessarie delle procedure diagnostiche per confermare la diagnosi suggerita dall’ anamnesi e dall’ esame obiettivo. L’elettroencefalografia (EEG) è una procedura semplice e indolore... maggiori informazioni (rachicentesi): se il soggetto presenta sintomi di meningite o se i riscontri della TC sono normali nei soggetti con febbre, mal di testa o delirio
Esami del sangue per valutare la funzionalità della tiroide: se il soggetto sta assumendo litio, presenta sintomi da disturbi della tiroide o è ultraquarantenne e manifesta cambiamenti della personalità o del comportamento ad esordio recente (in particolar modo nei soggetti con anamnesi familiare di disturbi della tiroide e nelle donne)
Radiografia del torace: se il soggetto presenta febbre o tosse produttiva o tosse con emissione di sangue
Colture ematiche (per controllare la presenza di batteri nel sangue): se il soggetto sta molto male e ha febbre
Esami del sangue per valutare la funzionalità epatica: in presenza di sintomi di un disturbo epatico, come l’ittero (alterazione della pigmentazione cutanea con colorazione giallastra della cute e del bianco degli occhi) o di un’anamnesi di disturbo da uso di alcol o sostanze oppure nel caso non siano disponibili informazioni specifiche al riguardo.
Trattamento
La condizione sottostante viene risolta o trattata non appena possibile. A prescindere dalla causa, i soggetti che rappresentano un pericolo per se stessi o gli altri devono essere normalmente ricoverati e trattati, senza considerare la loro volontà. Molti stati richiedono che tali decisioni siano prese da una persona designata a tal scopo in vece del soggetto mentalmente malato (definito un sostituto responsabile Nomina di un sostituto d’ufficio Se un individuo non ha capacità di decisione in materia di assistenza sanitaria personale, dovrà essere un’altra parte, o più parti, a controllare il processo decisionale. Il termine generico... maggiori informazioni ). Se il soggetto non ha incaricato qualcuno in sua vece, i medici possono contattare il parente più prossimo, oppure una corte può incaricare un tutore per le emergenze.
I soggetti non ritenuti pericolosi per se stessi o gli altri possono rifiutarsi di farsi valutare e trattare, nonostante le difficoltà che una tale decisione comporta per loro stessi e i famigliari.
Punti principali
Non tutti i cambiamenti nella personalità e nel comportamento sono da ascrivere ai disturbi mentali.
Altre cause comprendono le sostanze psicotrope (tra cui l’astinenza e gli effetti collaterali), i disturbi che interessano principalmente il cervello e quelli sistemici che colpiscono anche il cervello.
I medici si preoccupano particolarmente dei soggetti che manifestano sintomi indicativi di una disfunzione cerebrale, quali stato confusionale o delirio, febbre e mal di testa, di quelli che hanno recentemente subito un trauma cranico o di coloro che vogliono fare del male a se stessi o ad altri.
Generalmente, i medici effettuano esami del sangue per misurare i livelli di ossigeno, di zuccheri (glicemia) e di alcuni farmaci (come gli anticonvulsivanti) assunti dal soggetto, e potrebbero richiedere altri esami in base ai sintomi e ai riscontri della valutazione.