Infezioni nei soggetti immunodepressi

DiLarry M. Bush, MD, FACP, Charles E. Schmidt College of Medicine, Florida Atlantic University
Revisionato/Rivisto ago 2022 | Modificata set 2022
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    Molte malattie, alcuni farmaci e altri tipi di terapie possono compromettere le difese naturali del corpo umano. Tale compromissione può determinare la comparsa di infezioni, che possono addirittura essere causate da microrganismi innocui normalmente presenti nel corpo umano o sulla sua superficie (flora residente). La compromissione può essere dovuta a:

    • Ustioni estese: il rischio di contrarre infezioni è maggiore perché la pelle danneggiata non impedisce l’invasione di microrganismi patogeni.

    • Interventi sanitari: durante un intervento, materiale estraneo può essere introdotto nel corpo umano, con maggiore rischio di infezione. Tali materiali includono i cateteri inseriti nelle vie urinarie o in un vaso sanguigno, cannule inserite nella trachea e suture posizionate sotto la pelle.

    • Farmaci che sopprimono il sistema immunitario: tra questi si annoverano chemioterapici antitumorali, farmaci utilizzati per prevenire il rigetto dopo un trapianto d’organo (come azatioprina, metotressato e ciclosporina), corticosteroidi (come il prednisone) e agenti biologici (come adalimumab e altri agenti impiegati per patologie come la colite ulcerosa, il morbo di Crohn, l’artrite reumatoide e altre malattie autoimmuni).

    • Trattamenti con radiazioni: tali trattamenti possono compromettere il sistema immunitario, specialmente quando viene irradiato il midollo osseo.

    • AIDS: la capacità di combattere alcune infezioni si riduce notevolmente nei soggetti affetti da sindrome da immunodeficienza acquisita (Acquired Immune Deficiency Syndrome, AIDS), soprattutto nelle fasi più avanzate della malattia. Tali soggetti sono particolarmente a rischio di contrarre infezioni opportunistiche (infezioni da microrganismi che in genere non provocano infezioni nei soggetti con sistema immunitario competente). Inoltre, molte infezioni comuni causano malattie gravi nei soggetti affetti da AIDS.

    (Vedere anche Panoramica sulle malattie infettive)

    Primo piano sull’invecchiamento: Infezioni

    Per varie ragioni, le infezioni vengono contratte più facilmente e sono, in genere, più gravi nei soggetti anziani che in quelli giovani:

    • L’invecchiamento riduce l’efficacia del sistema immunitario ( see page Effetti dell’invecchiamento sul sistema immunitario).

    • Anche molte patologie di lunga durata (croniche) frequenti negli anziani, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva, i tumori e il diabete mellito, aumentano il rischio di contrarre infezioni.

    • Gli anziani sono più soggetti a essere ricoverati in ospedale o in case di cura, dove il rischio di acquisire un’infezione grave è maggiore. Negli ospedali, l’uso diffuso di antibiotici permette la crescita di microrganismi antibiotico-resistenti e le infezioni da essi causate spesso sono più difficili da trattare rispetto a quelle contratte in casa o nella comunità ( see heading on page Infezioni contratte in ospedale).