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Panoramica sui problemi generali dei neonati

Di

Arcangela Lattari Balest

, MD, University of Pittsburgh, School of Medicine

Revisionato/Rivistoott 2022
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Risorse sull’argomento

I problemi dei neonati possono svilupparsi

  • Prima della nascita, durante lo sviluppo del feto

  • Durante il travaglio e il parto

  • Dopo la nascita

Età gestazionale

L’età gestazionale indica lo stadio di sviluppo del feto. Molti problemi che interessano il neonato sono correlati all’età gestazionale, perché questa riflette il grado di maturità fisica del neonato alla nascita. Corrisponde al numero di settimane trascorse dal primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale della madre al giorno del parto. Questo periodo di tempo viene spesso corretto in base ad altre informazioni ricevute dal medico, compresi i risultati di ecografie iniziali, che forniscono ulteriori informazioni sull’età gestazionale. I neonati sono considerati a termine (data presunta del parto) a un’età gestazionale di 40 settimane.

In base all‘età gestazionale i neonati sono classificati in

Per confermare l'età gestazionale i medici utilizzano anche i risultati di un esame obiettivo e le caratteristiche fisiche del neonato (Caratteristiche fisiche del neonato prematuro Caratteristiche fisiche del neonato prematuro Caratteristiche fisiche del neonato prematuro ).

Problemi prima della nascita

I problemi di un neonato possono insorgere prima della nascita.

Problemi di questo tipo possono essere correlati a patologie materne preesistenti alla gravidanza o sviluppate durante la gravidanza oppure a disturbi del feto. Appropriate cure mediche durante la gravidanza Assistenza medica durante la gravidanza Idealmente, una coppia che pensa di avere un bambino deve rivolgersi a un medico o ad altro operatore sanitario per valutare se è consigliabile avere una gravidanza. Di solito, la gravidanza... maggiori informazioni possono aiutare a prevenire e a diagnosticare molti problemi fetali.

Problemi di salute materni

I problemi di salute della madre durante la gravidanza Panoramica sulle malattie durante la gravidanza Durante la gravidanza una malattia può aumentare il rischio di problemi. Il disturbo può essere una malattia Di cui già soffriva la donna prima della gravidanza (disturbi preesistenti) Comparsa... maggiori informazioni possono influenzare il feto in crescita e influire negativamente sulla salute del neonato. Sebbene si preoccupino giustamente degli effetti dei farmaci sul feto in via di sviluppo, le madri devono anche rendersi conto che la mancata assunzione di trattamenti necessari può far sì che il loro problema medico danneggi il feto. Le donne devono discutere con il proprio medico i rischi e i benefici di trattamenti diversi per le proprie patologie specifiche.

L’ asma Asma durante la gravidanza L’effetto della gravidanza sull’asma varia. È alquanto più probabile che la malattia peggiori anziché migliorare, ma la maggior parte delle donne in gravidanza non soffre di attacchi di asma... maggiori informazioni di solito non ha ripercussioni sul feto, purché la madre la tenga sotto controllo. Tuttavia, alcune donne presentano problemi significativi a causa dell’asma durante la gravidanza e devono assumere trattamento opportuno per proteggere il feto,

Il cancro di per sé di solito non interessa il feto, ma i farmaci utilizzati per trattarlo possono avere effetti collaterali che possono avere ripercussioni sul feto.

L’epilessia (sindrome convulsiva Epilessia durante la gravidanza La maggior parte delle donne affette da un disturbo convulsivo che è ben controllato mediante farmaci anticovulsivanti può dare alla luce bambini sani. Se tali donne dormono a sufficienza e... maggiori informazioni ) aumenta il rischio di difetti congeniti. L’aumento del rischio è in parte dovuto ai farmaci anticonvulsivanti Epilessia durante la gravidanza La maggior parte delle donne affette da un disturbo convulsivo che è ben controllato mediante farmaci anticovulsivanti può dare alla luce bambini sani. Se tali donne dormono a sufficienza e... maggiori informazioni che possono essere necessari per controllare le convulsioni. Tuttavia, anche le convulsioni della madre sono pericolose per il feto. Le donne devono discutere con il proprio medico i rischi e i benefici del trattamento farmacologico prima di interrompere l’uso degli anticonvulsivanti.

La preeclampsia Preeclampsia ed eclampsia Con preeclampsia si intende il nuovo sviluppo o il peggioramento di ipertensione esistente accompagnata dalla presenza di un eccesso di proteine nelle urine che si sviluppa dopo le 20 settimane... maggiori informazioni può provocare gravi problemi a madre e feto. La malattia può provocare un innalzamento grave della pressione arteriosa e può danneggiare i reni, il fegato, il cervello e altri organi della madre. Anche la placenta viene interessata e la malattia può compromettere la nutrizione del feto o causare un distacco della placenta dalla parete dell’utero. Per prevenire o gestire tali complicanze i medici possono raccomandare un parto prematuro. Una grave complicanza della preeclampsia è l’ eclampsia Preeclampsia ed eclampsia Con preeclampsia si intende il nuovo sviluppo o il peggioramento di ipertensione esistente accompagnata dalla presenza di un eccesso di proteine nelle urine che si sviluppa dopo le 20 settimane... maggiori informazioni , lo sviluppo di convulsioni in una donna con preeclampsia.

Le donne con anemia falciforme Anemia falciforme L’anemia falciforme è una malformazione genetica ereditaria dell’emoglobina (la proteina che trasporta l’ossigeno contenuta nei globuli rossi) caratterizzata dalla presenza di globuli rossi... maggiori informazioni Anemia falciforme possono lamentare un aumento delle crisi falciformi durante la gravidanza. Se il padre è portatore del gene che provoca l’anemia falciforme o soffre di anemia falciforme, esiste il rischio di trasmettere la malattia alla prole. Esami dei genitori prima della gravidanza possono stabilire il rischio che il bambino soffra di anemia falciforme. I geni che causano anemia falciforme possono essere individuati nel feto durante la gravidanza, ma la malattia inizia solo alcuni mesi dopo la nascita.

La malattia tiroidea Disturbi della tiroide durante la gravidanza Le patologie della tiroide possono presentarsi prima o svilupparsi durante la gravidanza. La gravidanza non modifica i sintomi dei disturbi della tiroide, mentre l’interessamento del feto dipende... maggiori informazioni che provoca un basso livello di ormone tiroideo (ipotiroidismo) può causare al feto danno cerebrale e problemi neurologici a lungo termine se non viene diagnosticata subito dopo il parto. La malattia tiroidea che provoca un alto livello di ormone tiroideo (ipertiroidismo) può determinare un’iperattività della tiroide nel feto e nel neonato. Negli Stati Uniti, la maggior parte degli Stati richiede che i neonati siano sottoposti allo screening per le malattie tiroidee.

Uso materno di farmaci e sostanze

La maggior parte dei farmaci su prescrizione è sicura durante la gravidanza, ma in caso di gravidanza o se hanno in programma una gravidanza, le donne devono esaminare con il proprio medico tutti i farmaci che assumono. Tuttavia, anche farmaci su prescrizione che comportano qualche rischio potrebbero comunque essere necessari per le donne. I problemi medici della madre, se non controllati, possono essere pericolosi anche per il feto.

Alcuni farmaci su prescrizione comuni che possono causare problemi al feto sono

L’ alcol Alcol durante la gravidanza Oltre il 50% delle donne assume farmaci con o senza prescrizione medica (prodotti da banco) o fa uso di droghe sociali (tabacco e alcol) o illegali durante la gravidanza, un’abitudine in aumento... maggiori informazioni è particolarmente pericoloso per il feto perché è un teratogeno (una sostanza che può causare difetti congeniti). L’alcol aumenta il rischio di aborto spontaneo Aborto spontaneo L’aborto spontaneo consiste nella perdita di un feto prima di 20 settimane di gravidanza. Si può verificare a causa di un problema del feto (ad esempio una patologia genetica o un difetto congenito)... maggiori informazioni , morte in utero Morte in utero Si definisce morte in utero la morte di un feto dopo 20 settimane di gravidanza. La morte in utero può derivare da un problema della donna, della placenta o del feto. I medici eseguono esami... maggiori informazioni , scarsa crescita del feto, prematurità Neonati pretermine (prematuri) Un neonato prematuro è un feto partorito prima di 37 settimane di gestazione. A seconda di quando è nato, il neonato prematuro possiede organi immaturi, che potrebbero non essere pronti per... maggiori informazioni e difetti congeniti Panoramica sui difetti congeniti Le anomalie congenite comprendono tutte le malformazioni fisiche già presenti nel periodo prenatale. Di solito sono evidenti nei primi anni di vita. Le cause di molti difetti congeniti sono... maggiori informazioni . Un effetto particolarmente devastante dell’alcol è la sindrome alcolica fetale Alcol durante la gravidanza Oltre il 50% delle donne assume farmaci con o senza prescrizione medica (prodotti da banco) o fa uso di droghe sociali (tabacco e alcol) o illegali durante la gravidanza, un’abitudine in aumento... maggiori informazioni , che provoca deficit intellettivo, dello sviluppo e comportamentale permanente. Non esistono quantità sicure di alcol durante la gravidanza.

Gli oppioidi Oppioidi durante la gravidanza Oltre il 50% delle donne assume farmaci con o senza prescrizione medica (prodotti da banco) o fa uso di droghe sociali (tabacco e alcol) o illegali durante la gravidanza, un’abitudine in aumento... maggiori informazioni come eroina, morfina, oppio, ossicodone, codeina, idrocodone, fentanyl, idromorfone, meperidina, buprenorfina e metadone influenzano la crescita del feto e possono causare sintomi di astinenza nel neonato a partire da qualche ora o vari giorni dopo la nascita. Le gestanti devono essere consapevoli degli ingredienti di tutti gli analgesici che assumono. I farmaci oppioidi come il metadone e la buprenorfina usati talvolta per trattare la dipendenza da oppioidi della madre possono causare sintomi di astinenza nel neonato. Per i neonati in astinenza dal metadone il trattamento può essere più lungo rispetto ai neonati in astinenza da altri oppioidi.

La cocaina aumenta il rischio di scarsa crescita del feto e prematurità. La separazione prematura della placenta dalla parete dell’utero (distacco di placenta Distacco della placenta La rottura della placenta è il distacco prematuro della placenta dalla parete dell'utero, solitamente dopo 20 settimane di gravidanza. I sintomi possono essere dolore e sensibilità addominale... maggiori informazioni ) è più comune nelle donne che fanno uso di cocaina e può causare morte in utero o deprivazione di ossigeno e danno cerebrale nel feto. Dato che restringe i vasi sanguigni, la cocaina può causare ictus o danneggiare altri organi del feto.

Stile di vita della madre

Problemi fetali

Problemi dopo la nascita

Alcuni neonati, specialmente se prematuri Neonati pretermine (prematuri) Un neonato prematuro è un feto partorito prima di 37 settimane di gestazione. A seconda di quando è nato, il neonato prematuro possiede organi immaturi, che potrebbero non essere pronti per... maggiori informazioni , presentano problemi che si sviluppano o vengono scoperti dopo la nascita. I disturbi possono coinvolgere vari sistemi di organi del corpo.

Alcuni disturbi che colpiscono i polmoni e la respirazione sono

Alcuni disturbi ematici sono

Alcuni disturbi di natura ormonale includono

Alcuni disturbi del tratto gastrointestinale e del fegato includono

Diagnosi

  • Prima della nascita, ecografia

  • Dopo la nascita, vari esami

Alcuni problemi dei neonati possono essere diagnosticati prima della nascita se la madre riceve assistenza prenatale regolare. Altri problemi vengono diagnosticati dopo la nascita.

La diagnosi dei problemi prima della nascita è particolarmente utile per i feti con particolari difetti congeniti. In questi casi le madri e i loro medici possono programmare il parto in un ospedale in grado di offrire un alto livello di cure neonatali, compresa la presenza di un’ unità di terapia intensiva neonatale Unità di terapia intensiva neonatale (UTIN) I problemi dei neonati possono svilupparsi Prima della nascita, durante lo sviluppo del feto Durante il travaglio e il parto Dopo la nascita Dopo la nascita il 9% circa dei neonati necessita... maggiori informazioni (UTIN).

Esami diagnostici prima della nascita (cure prenatali)

L’ ecografia Ecografia Il test diagnostico prenatale comprende la valutazione del feto prima della nascita (prenatale) per stabilire la presenza di una specifica patologia genetica ereditaria o spontanea. Il dosaggio... maggiori informazioni prima del parto consente di individuare molti problemi e di monitorare la crescita e lo sviluppo del feto; serve inoltre a determinare il sesso del feto, a individuare anomalie uterine, a rilevare alcuni difetti congeniti e a stabilire l’ età gestazionale Età gestazionale I problemi dei neonati possono svilupparsi Prima della nascita, durante lo sviluppo del feto Durante il travaglio e il parto Dopo la nascita Dopo la nascita il 9% circa dei neonati necessita... maggiori informazioni del feto. Conoscere l’età gestazionale e i difetti congeniti del feto può aiutare i medici ad anticipare problemi che potrebbero svilupparsi alla nascita. Tuttavia, l’ecografia non è accurata al 100%. Alcuni neonati nascono con difetti congeniti non individuati dall’ecografia.

Ecografia
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    Durante la gravidanza, l’utero di una donna ospita e protegge il feto per circa 9 mesi. Nel corso della gravidanza, lo sviluppo del feto può essere monitorato tramite ecografie di routine.

    L’ecografia è una procedura che consente al medico di esaminare l’anatomia interna mediante l’impiego di onde sonore ad alta frequenza.

    Un trasduttore viene appoggiato sulla cute dell’addome e viene spostato con delicatezza mentre emette onde sonore innocue nel corpo. Le onde sonore vengono riflesse (con in un’eco) dalle strutture all’interno dell’addome, come il feto. I segnali delle onde sonore vengono interpretati da un computer e visualizzati su uno schermo. Con queste immagini, il medico può esaminare il feto e valutarne lo sviluppo.

Un test a schermo triplo Screening di anomalie cromosomiche Il test diagnostico prenatale comprende la valutazione del feto prima della nascita (prenatale) per stabilire la presenza di una specifica patologia genetica ereditaria o spontanea. Il dosaggio... maggiori informazioni o a schermo quadruplo Screening di anomalie cromosomiche Il test diagnostico prenatale comprende la valutazione del feto prima della nascita (prenatale) per stabilire la presenza di una specifica patologia genetica ereditaria o spontanea. Il dosaggio... maggiori informazioni è un esame eseguito sul sangue della madre per misurare i livelli di determinati ormoni e di una proteina detta alfa-fetoproteina. I risultati del test possono essere anomali se il feto presenta un’anomalia genetica come la sindrome di Down Sindrome di Down (trisomia 21) La sindrome di Down è un disturbo cromosomico dovuto alla presenza di un cromosoma 21 supplementare che causa deficit intellettivo e anomalie fisiche. La sindrome di Down è causata da una copia... maggiori informazioni Sindrome di Down (trisomia 21) (trisomia 21), la trisomia 18 Trisomia 18 La trisomia 18 è una malattia cromosomica causata da un cromosoma 18 supplementare che determina deficit intellettivo e anomalie fisiche. La trisomia 18 è causata da una copia supplementare... maggiori informazioni Trisomia 18 , la spina bifida Difetti del tubo neurale e spina bifida I difetti del tubo neurale sono un tipo di difetto congenito del cervello, della colonna vertebrale e/o del midollo spinale. I difetti del tubo neurale possono determinare danni ai nervi, difficoltà... maggiori informazioni o alcune altre anomalie. L’esame del sangue viene eseguito nel primo trimestre ed è spesso combinato a un’ecografia per misurare lo spessore delle pliche cutanee del collo del feto. Alcuni esami del sangue possono essere ripetuti nel secondo trimestre; questa combinazione di esami è definita schermo sequenziale.

Se i risultati dei test di screening indicano un alto rischio di anomalie nel feto, alla madre vengono proposti ulteriori esami, il più delle volte un test chiamato screening prenatale non invasivo (noninvasive prenatal screening, NIPS) o un test del DNA fetale libero circolante. Il NIPS consiste in test genetici sulle piccole quantità di DNA fetale che passano dalla circolazione del feto nel sangue della madre. In alcuni casi i medici analizzano le cellule del feto in campioni prelevati con un ago dal liquido amniotico (amniocentesi Amniocentesi Il test diagnostico prenatale comprende la valutazione del feto prima della nascita (prenatale) per stabilire la presenza di una specifica patologia genetica ereditaria o spontanea. Il dosaggio... maggiori informazioni ), dalla placenta (prelievo dei villi coriali Prelievo dei villi coriali Il test diagnostico prenatale comprende la valutazione del feto prima della nascita (prenatale) per stabilire la presenza di una specifica patologia genetica ereditaria o spontanea. Il dosaggio... maggiori informazioni ) o dal cordone ombelicale (cordocentesi).

Sempre più spesso, il NIPS combinato a un singolo esame del sangue che misura il livello di alfafetoproteina sostituisce i test triplo, quadruplo e sequenziale. Questo approccio ha aumentato l’accuratezza con un costo complessivo inferiore.

L’ecocardiografia fetale, un esame dettagliato del cuore mediante un dispositivo ecografico speciale, può consentire di individuare alcuni difetti cardiaci.

Attualmente, per approfondire alcune anomalie fetali individuate inizialmente mediante l’ecografia si ricorre alla risonanza magnetica per immagini (RMI) Risonanza magnetica per immagini (RMI) La RMI utilizza un forte campo magnetico e onde radio ad altissima frequenza per produrre immagini molto dettagliate. La RMI non utilizza raggi X ed è generalmente molto sicura. (Vedere anche... maggiori informazioni Risonanza magnetica per immagini (RMI) . La RMI può offrire ulteriori informazioni sull’anomalia e può essere utile per valutare le opzioni terapeutiche.

La fetoscopia è un esame invasivo nel quale i medici inseriscono una piccola sonda di visualizzazione (endoscopio) nell’utero. All’inizio della gravidanza la sonda può essere inserita attraverso la cervice della madre. A gravidanza più avanzata la sonda viene inserita attraverso una piccola incisione nell'addome materno e un’altra incisione nell’utero. La sonda consente di esaminare direttamente placenta e feto per identificare (e talvolta trattare) disturbi fetali.

Diagnosi dopo la nascita

I neonati sono ulteriormente classificati in tre gruppi a seconda del peso rispetto ad altri neonati della stessa età gestazionale. I tre gruppi sono

La classificazione in base a età gestazionale e peso aiuta i medici a determinare il rischio di varie complicanze. Per esempio, i neonati prematuri sono a maggior rischio di problemi respiratori, perché i loro polmoni potrebbero non essersi sviluppati completamente. I neonati grandi per l’età gestazionale possono avere maggiori difficoltà al parto ed essere a maggior rischio di ipoglicemia (glucosio).

Trattamento

Il trattamento medico di disturbi specifici viene discusso in un altro capitolo. Ove possibile, i neonati in condizioni più gravi sono curati in una unità di terapia intensiva neonatale (UTIN).

Unità di terapia intensiva neonatale (UTIN)

La UTIN Unità di terapia intensiva neonatale (UTIN) I problemi dei neonati possono svilupparsi Prima della nascita, durante lo sviluppo del feto Durante il travaglio e il parto Dopo la nascita Dopo la nascita il 9% circa dei neonati necessita... maggiori informazioni è una struttura specializzata dotata di un’équipe medica e delle tecnologie necessarie per l’assistenza a neonati con varie patologie. I neonati possono necessitare di tali cure a causa di

Il team dell’UTIN di solito è diretto da neonatologi (pediatri specializzati nella gestione dei problemi dei neonati). La maggior parte delle cure viene somministrata da infermieri neonatali specializzati. L’équipe può includere anche pediatri, infermieri professionali neonatali (infermieri di livello avanzato specializzati nel trattamento dei neonati), assistenti neonatali, terapisti respiratori, assistenti sociali, farmacisti, fisioterapisti, terapisti occupazionali, patologi del linguaggio e altro personale specializzato. In molte UTIN lavorano anche medici e tirocinanti. A seconda delle cure di cui necessita il bambino, spesso sono coinvolti anche medici e chirurghi con diverse specializzazioni.

Nella UTIN i neonati vengono curati in incubatori o sotto lampade a raggi infrarossi che li tengono caldi mentre il personale li tiene in osservazione e se ne prende cura. Di solito i neonati sono collegati a monitor che misurano continuamente frequenza cardiaca e respiratoria, pressione arteriosa e livelli di ossigeno nel sangue. Può rendersi necessario l’inserimento di un catetere in un’arteria o nella vena che scorre all’interno del cordone ombelicale per permettere il monitoraggio continuo della pressione arteriosa, rendere possibili i prelievi ripetuti di sangue e somministrare liquidi e farmaci.

Le UTIN variano enormemente. Alcune possiedono reparti nei quali in una stessa stanza grande sono ricoverati molti bambini, alcune possiedono moduli che ospitano pochi bambini, altre ancora hanno stanze private che accolgono la famiglia insieme al bambino. A prescindere dall’organizzazione degli spazi, il personale delle UTIN si sforza di soddisfare l’esigenza dei genitori di disporre di tempo e privacy per acquisire familiarità con il neonato, per comprenderne la personalità, le preferenze e, in definitiva, capire di quali cure il bambino avrà bisogno una volta dimesso dall’ospedale. L’orario di visita varia, ma di solito è flessibile, in modo da consentire alle famiglie di trascorrere quanto più tempo desiderano con il neonato. Alcuni ospedali offrono ai genitori la possibilità di pernottare nella struttura o nelle vicinanze. Molte UTIN sono dotate di telecamere, che consentono ai genitori di vedere il bambino anche quando non possono essere presenti all’interno dell’UTIN.

Talvolta i genitori ritengono di essere poco utili al neonato ricoverato in una UTIN. Tuttavia, la presenza, il contatto, la voce e il canto dei genitori sono molto importanti per il bambino. Il neonato ascolta la voce dei genitori prima ancora di nascere ed è abituato a loro e spesso risponde meglio ai tentativi dei genitori di calmarlo. Il contatto fisico (denominato anche marsupio-terapia), grazie al quale il neonato giace sul torace della madre o del padre, è rassicurante per il bambino e facilita lo sviluppo dei legami.

Il latte materno riduce significativamente il rischio di enterocolite necrotizzante Enterocolite necrotizzante (Necrotizing Enterocolitis, NEC) L’enterocolite necrotizzante è caratterizzata da una lesione della superficie interna dell’intestino. Questo disturbo si osserva più spesso nei neonati prematuri e/o gravemente malati. L’addome... maggiori informazioni (un grave disturbo intestinale che insorge nei neonati prematuri) e di infezioni nei neonati prematuri e presenta un’ampia gamma di benefici per la salute di tutti i neonati (vedere Benefici dell’allattamento al seno Vantaggi dell’allattamento al seno Il latte materno è l’alimento ideale per i neonati. Sebbene i neonati possano essere alimentati sia con latte materno sia con latte artificiale, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)... maggiori informazioni Vantaggi dell’allattamento al seno ). Il personale delle UTIN incoraggia fortemente le madri ad allattare direttamente o a fornire latte materno in un biberon, se le condizioni del bambino lo consentono. A seconda dell’età gestazionale e dei problemi medici, i neonati in UTIN possono non essere in grado di essere allattati al seno o bere il latte materno da un biberon, ma nella maggior parte dei casi possono comunque ricevere latte materno attraverso un sondino inserito nel naso che arriva fino allo stomaco. I neonati prematuri non sono in grado di succhiare in modo adeguato e di coordinare suzione, deglutizione e respirazione. I neonati a termine in UTIN possono avere problemi respiratori o altre malattie che rendono impossibile l’allattamento al seno. Tuttavia, dato che il latte materno è chiaramente l’alimento migliore per i neonati, le madri sono incoraggiate a pompare il latte materno in modo che possa essere somministrato al bambino attraverso un sondino o conservato per un uso successivo.

Il personale dell’UTIN comprende che i genitori desiderano essere tenuti al corrente delle condizioni del bambino e del decorso previsto, delle cure programmate e del tempo stimato per la dimissione. Discutere regolarmente con infermieri e medici è utile. In molte UTIN lavorano anche assistenti sociali che aiutano a comunicare con i genitori e li assistono nell’organizzazione di assistenza familiare e medica.

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