Tumore della bocca e della gola

(Tumore della bocca; tumore dell’orofaringe)

DiBradley A. Schiff, MD, Montefiore Medical Center, The University Hospital of Albert Einstein College of Medicine
Revisionato/Rivisto dic 2022
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI
I fatti in Breve

I tumori della bocca e della gola hanno origine sulle labbra, sul palato, sui lati o sul pavimento della bocca, della lingua, delle tonsille o del retrofaringe.

  • I tumori della bocca e della gola possono apparire come ferite aperte, escrescenze e aree discromiche della bocca.

  • La diagnosi si basa sulla biopsia dei tumori.

  • Per verificare le dimensioni del tumore e la sua diffusione, si ricorre a esami di diagnostica per immagini, quali tomografia computerizzata, risonanza magnetica per immagini e tomografia a emissione di positroni.

  • Il trattamento dipende dalla sede, le dimensioni e l’entità di diffusione del tumore e può comprendere chirurgia, radioterapia e chemioterapia.

Negli Stati Uniti, il numero stimato di nuovi casi di tumori della bocca e della gola per il 2020 è di 53.000. Sebbene l’incidenza di tumore della bocca e della gola sia in aumento, anche i tassi di guarigione stanno migliorando.

(Vedere anche Panoramica sui tumori della bocca, del naso e della gola.)

Tipi di tumore osservati nella bocca e nella gola

Il carcinoma a cellule squamose che si sviluppa nelle cellule squamose che rivestono l’interno della bocca o della gola, è il tipo di tumore orale più comune. Altri tipi di tumori, come il carcinoma verrucoso, il melanoma maligno e il sarcoma di Kaposi, sono molto meno frequenti.

Principali fattori di rischio del tumore della bocca e della gola

I principali fattori di rischio del tumore della bocca e della gola sono

  • Uso di tabacco

  • Uso di alcool

  • Infezione da papilloma virus umano (HPV)

L’uso di tabacco è all’origine di molti tumori della bocca e della gola. L’uso di tabacco include il fumo di sigaretta, sigaro o pipa, la masticazione del tabacco o di betel quid (una miscela di sostanze che include il tabacco, chiamata anche “paan”) e l’uso di tabacco da fiuto. Negli Stati Uniti, il fumo di sigaretta (soprattutto più di 2 pacchetti al giorno) è il fattore di rischio principale legato al tabacco per il tumore della bocca e della gola. Anche fumare il sigaro può aumentare il rischio. Fumare la pipa aumenta il rischio di cancro nella parte delle labbra che toccano il cannello della pipa. Masticare o fiutare il tabacco aumenta del 50% il rischio di sviluppare il cancro in guance, gengive e superficie interna delle labbra, dove il tabacco viene maggiormente a contatto.

Anche l’uso cronico o frequente di alcol aumenta il rischio di sviluppare tumori della bocca e della gola. L’aumento del rischio è proporzionale alla quantità di alcol assunto. Esistono prove scientifiche per cui l’alcol contenuto nei collutori può contribuire al tumore orale se questi ultimi sono usati ripetutamente per un lungo periodo di tempo.

Il rischio maggiore deriva dall’uso rilevante di tabacco e alcol insieme, aumentando il rischio di tumore di due-tre volte rispetto all’uso di uno solo dei due. Tale associazione aumenta il rischio di tumore della bocca di 100 volte nelle donne e di 38 volte negli uomini e di cancro della gola di 30 volte. Coloro che continuano a fare uso di tabacco e alcol dopo un tumore della gola o della bocca presentano una probabilità due volte maggiore rispetto al resto della popolazione di sviluppare un secondo tumore della bocca o della gola.

Il papilloma virus umano (HPV), il virus che causa le verruche genitali e può infettare la bocca durante il sesso orale, è associato allo sviluppo del tumore della bocca e della gola. Il tumore della bocca e della gola associato all’HPV è in aumento, soprattutto nei soggetti giovani in Nord America e in Europa settentrionale. L’infezione da HPV aumenta il rischio di cancro della gola di 16 volte e l’HPV provoca il 60% dei tumori della gola. Il numero di partner sessuali e la frequenza del sesso orale sono importanti fattori di rischio. Certi ceppi di questo virus predispongono a tumore della gola e, in misura meno estesa, a tumore della bocca.

Poiché più pazienti sono stati vaccinati contro l’HPV, si prevede che i tumori della gola causati da HPV saranno meno comuni in futuro. Tuttavia, poiché il cancro della gola non si sviluppa per molti anni, la riduzione potrebbe richiedere anni per diventare evidente.

Il sesso è un fattore di rischio. Circa tre quarti dei tumori della bocca e della gola si sviluppano negli uomini.

Come nella maggior parte dei tumori, il rischio aumenta con l’età.

Altri fattori che aumentano il rischio di sviluppare tumore della bocca sono le irritazioni ripetute provocate dai margini taglienti di denti rotti, otturazioni, carie e protesi dentarie (dentiere) non idonee. Precedenti radiografie della testa e del collo, candidiasi cronica e scarsa igiene orale sono altri fattori di rischio. L’eccessiva esposizione al sole può causare il tumore delle labbra.

Sintomi del tumore della bocca e della gola

I sintomi dei tumori della bocca e della gola variano a seconda della sede del tumore.

Il tumore della bocca in genere rimane indolore per un tempo notevole ma alla fine causa dolore con la crescita del tumore. Quando inizia, il dolore in genere compare con la deglutizione, come succede con un mal di gola. Il soggetto può avere difficoltà a parlare. Il carcinoma squamocellulare della bocca spesso si presenta come una ferita aperta (ulcera) e tende a crescere nei tessuti sottostanti. Le ulcere si presentano come macchie piatte o leggermente sollevate di colore rosso (eritroplachia) o bianco (leucoplachia).

I tumori del labbro e di altre parti della bocca sono spesso molto duri e fissi ai tessuti sottostanti, mentre la maggior parte dei noduli benigni in queste aree è mobile alla palpazione. Aree discromiche su gengive, lingua o mucosa della bocca possono rappresentare anch’esse segni di tumore. Un’area della bocca che ha assunto recentemente un colore marrone o nero può nascondere un melanoma. Talvolta, un’area piatta, punteggiata di macchioline marroni (macchia dei fumatori) si sviluppa nella parte del labbro in cui viene tenuta la sigaretta o la pipa.

Il cancro della gola in genere causa mal di gola che peggiora con la deglutizione, difficoltà a deglutire e parlare, e talvolta otalgia. A volte, una massa sul collo è il primo segno di tumore della gola.

Nella maggior parte dei tipi di tumore della gola e della bocca, quando i sintomi rendono difficile la deglutizione, il soggetto inizia a perdere peso.

Diagnosi di tumore della bocca e della gola

  • Endoscopia

  • Biopsia

  • Esami di diagnostica per immagini per la stadiazione

Per diagnosticare i tumori della bocca e della gola, i medici eseguono una biopsia (asportazione di un campione di tessuto per l’esame al microscopio) di qualsiasi area anomala osservata durante l’ispezione. Solo una biopsia può stabilire se un’area sospetta sia maligna. Se i medici non vedono neoformazioni anomale nella bocca del soggetto che riporta i sintomi, esaminano la gola usando uno speciale specchio e/o una sonda flessibile a fibre ottiche (endoscopio). Per eventuali aree anomale osservate durante questa ispezione viene svolta una biopsia.

Se la biopsia mostra un tumore, si eseguono esami di diagnostica per immagini per stabilire l’estensione (stadio) del tumore, come

Questi esami aiutano i medici a stabilire la dimensione e la sede del tumore, l’eventuale diffusione alle strutture adiacenti e ai linfonodi del collo. I medici usano anche un endoscopio per esaminare la bocca e la gola e rilevare il cancro nelle strutture adiacenti. I medici eseguono una laringoscopia (per esaminare la laringe), una broncoscopia (per esaminare le vie aeree) ed un’esofagoscopia (per esaminare l’interno dell’esofago).

Screening

Poiché l’individuazione precoce migliora notevolmente la possibilità di guarigione, medici e dentisti devono esaminare in modo approfondito la bocca e la gola durante ogni vista medica e odontoiatrica di routine. L’esame deve includere l’area sotto la lingua, dove in genere non si vede o non si sente una neoformazione anomala finché non diventa abbastanza grande.

Prognosi del tumore della bocca e della gola

I tassi di sopravvivenza per chi ha un tumore della bocca e della gola variano in base a

  • Sede originale del tumore

  • Eventuale diffusione (stadio)

  • Causa

Il tasso di guarigione per i carcinomi a cellule squamose della bocca è alto se viene asportato tutto il tumore e il tessuto sano circostante prima che il cancro si diffonda ai linfonodi. In media, il tasso di sopravvivenza di almeno 5 anni dalla diagnosi è di oltre il 75% dei soggetti con carcinoma della lingua non diffuso ai linfonodi. Il tasso di sopravvivenza di almeno 5 anni dalla diagnosi è di circa il 75% nei soggetti con carcinoma del pavimento della bocca non diffuso. Tuttavia, se il tumore si è diffuso ai linfonodi, il tasso di sopravvivenza a 5 anni diminuisce di circa la metà. Il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è di circa il 90% dei soggetti con carcinoma del labbro inferiore; inoltre questo carcinoma raramente si diffonde. Il carcinoma del labbro superiore tende a essere più aggressivo e a diffondersi.

In media, il 60% delle persone con cancro della gola sopravvive almeno 5 anni dopo la diagnosi. I tassi sono oltre il 75% se la causa è il papilloma virus umano (HPV) e meno del 50% se la causa è qualcos’altro.

Prevenzione del tumore della bocca e della gola

L’astensione dall’uso eccessivo di alcol e tabacco può ridurre enormemente il rischio di sviluppare tumori della bocca e della gola. La levigazione degli spigoli taglienti e spessi dei denti rotti e delle otturazioni rappresenta un’ulteriore misura preventiva. Evitare l’esposizione al sole e usare schermi solari aiuta a ridurre il rischio di tumore del labbro. Se il danno solare interessa una zona estesa del labbro, la vermiglionectomia, che prevede l’asportazione dell’intera superficie esterna delle labbra con la chirurgia o con il laser, può prevenire l’evoluzione tumorale.

Gli attuali vaccini contro l’HPV sono mirati ad alcuni ceppi del virus che causano i tumori della gola, pertanto la vaccinazione può essere utile nella prevenzione.

Trattamento del tumore della bocca e della gola

  • Intervento chirurgico

  • Radioterapia, talvolta combinata con chemioterapia (chemio-radioterapia)

I principali corsi di trattamento per il tumore della bocca e della gola sono la chirurgia e la radioterapia. Il trattamento si basa sulla dimensione e la sede del tumore.

Per il tumore della bocca, la chirurgia è generalmente il primo trattamento. Il tumore viene rimosso e a volte è necessario rimuovere anche i linfonodi sotto e dietro la mandibola e lungo il collo. Di conseguenza, la chirurgia per i tumori della bocca può essere deturpante e psicologicamente traumatica. Le tecniche ricostruttive più recenti effettuate durante la chirurgia iniziale possono migliorare la funzionalità e aiutare a recuperare l’aspetto normale. Denti mancanti e parti del mascellare possono essere rimpiazzati con protesi. Dopo trattamenti chirurgici significativi potrebbero essere necessari logoterapia e terapia per la deglutizione. La radioterapia o chemio-radioterapia viene somministrata dopo l’intervento chirurgico se il tumore è in stadio avanzato.

Per i soggetti che non possono sottoporsi a intervento chirurgico, la radioterapia è un primo trattamento alternativo. La chemioterapia, di solito, non è utilizzata come trattamento iniziale, ma è consigliata in associazione alla radioterapia per i soggetti il cui tumore si sia diffuso a molti linfonodi.

Per i tumori della gola, i medici utilizzano l’intervento chirurgico più spesso come primo trattamento per il tumore della gola. Le tecniche più recenti consentono di operare attraverso la bocca anziché attraverso un’incisione nel collo. Alcune tecniche usano un endoscopio per guidare la chirurgia laser. Un’altra tecnica implica l’uso di un robot chirurgico. Il chirurgo controlla le braccia del robot da una console e visualizza l’intervento attraverso una telecamera fissata a un endoscopio inserito nella bocca del soggetto.

La radioterapia, o talvolta la chemio-radioterapia, può essere impiegata sia dopo un intervento chirurgico sia come primo trattamento. Convenzionalmente, per i tumori in fase iniziale si usa la radioterapia, abbinata alla chemioterapia se il tumore è in stadio più avanzato. Un tipo specifico di radioterapia, detta radioterapia a intensità modulata (intensity-modulated radiation therapy, IMRT) consente di rivolgere le radiazioni a un’area molto specifica, il che può ridurre gli effetti collaterali.

Effetti collaterali del trattamento

La radioterapia alla bocca e alla gola causa molti effetti collaterali, tra cui

  • Distruzione delle ghiandole salivari provoca bocca secca, che può determinare carie e altri problemi dentali

  • Scarsa capacità delle ossa mascellari nel guarire da problemi dentali o lesioni

  • Osteoradionecrosi, una perdita dell’osso e del tessuto molle adiacente nell’area irradiata

  • Alterazioni della cute, se viene somministrata la radioterapia al collo

  • Alterazioni della voce e difficoltà di deglutizione, se la radioterapia viene somministrata alla gola o alla laringe

A causa di tali effetti collaterali, tutti i problemi dentali preesistenti devono essere trattati completamente prima della radioterapia. Qualsiasi dente che possa andare incontro a complicanze deve essere asportato, ed è consigliabile iniziare il trattamento radiante dopo la guarigione.

Una buona igiene dentale è essenziale dopo la radioterapia, in quanto dopo l’esposizione alle radiazioni la bocca guarisce con difficoltà in caso di chirurgia dentale, come l’estrazione di denti. L’igiene comprende visite odontoiatriche regolari e una completa cura domiciliare, con applicazioni giornaliere di fluoro. Se il soggetto dovesse poi subire un’estrazione dentale, l’ossigenoterapia iperbarica può aiutare la guarigione della mascella senza causare osteoradionecrosi.

Ulteriori informazioni

La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.

  1. American Cancer Society: Oral Cavity and oropharyngeal cancer