Esame del midollo osseo

DiDavid J. Kuter, MD, DPhil, Harvard Medical School
Revisionato/Rivisto giu 2021
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    I globuli rossi, la maggior parte dei globuli bianchi e le piastrine sono prodotti nel midollo osseo, il soffice tessuto grasso che si trova nelle cavità delle ossa. A volte è necessario esaminare un campione di midollo osseo per stabilire perché le cellule del sangue siano anomale o perché le cellule ematiche di un particolare tipo siano troppe o troppo poche. Il medico può prelevare due diversi tipi di campioni di midollo osseo:

    • Agoaspirato di midollo osseo: consiste nel prelevare liquido e cellule mediante l’inserimento di un ago nel midollo osseo e l’aspirazione di liquido e cellule

    • Biopsia osteomidollare: consiste nel prelevare una porzione intatta di midollo osseo utilizzando un apposito strumento di carotaggio (una sorta di ago dal diametro largo)

    L’aspirato di midollo osseo mostra quali cellule, normali e anomale, sono presenti nel midollo osseo e fornisce informazioni sulle loro dimensioni, il loro volume e altre caratteristiche. Sul campione si possono anche eseguire esami speciali come colture per batteri, funghi o virus, analisi dei cromosomi e analisi delle proteine della superficie cellulare.

    L’agobiopsia consente di prelevare un’intera porzione di midollo osseo ed evidenzia non solo quali cellule sono presenti, ma anche in quali quantità e dove sono situate all'interno del midollo.

    Prelievo di un campione di midollo osseo

    I campioni di midollo osseo vengono generalmente prelevati dall’osso iliaco (cresta iliaca). Il soggetto giace su un fianco, con la schiena rivolta verso il medico, con il ginocchio della gamba superiore piegato. Dopo aver disinfettato e anestetizzato l’area in corrispondenza dell’osso con un anestetico locale, il medico inserisce un ago all’interno dell’osso e preleva il midollo.

    Sebbene l’aspirato midollare fornisca spesso informazioni sufficienti per porre una diagnosi corretta, la procedura di aspirazione del midollo causa un’alterazione della sua fragile struttura. Di conseguenza, con l’aspirato midollare è difficile valutare la disposizione originaria delle cellule nel midollo.

    Pertanto, se si rende necessario conoscere l’esatta disposizione anatomica delle cellule e valutare la struttura del tessuto, il medico esegue anche una biopsia osteomidollare. Un piccolo frustolo di midollo osseo intatto viene prelevato con uno speciale ago per biopsia del midollo osseo e suddiviso in sezioni sottili esaminate al microscopio.

    Entrambi i tipi di campioni sono di solito prelevati dall’osso dell’anca (cresta iliaca), spesso in un unico intervento. Raramente gli aspirati vengono prelevati dallo sterno. Nei bambini molto piccoli, i campioni di midollo osseo possono essere talvolta prelevati da un osso della gamba (tibia).

    Il prelievo di midollo osseo inizia con la pulizia, la sterilizzazione e l’anestesia della cute sovrastante l’osso. L’intervento provoca in genere un leggero dolore, seguito da un fastidio minimo. Richiede pochi minuti e non danneggia l’osso in modo permanente.