Disartria

DiJuebin Huang, MD, PhD, Department of Neurology, University of Mississippi Medical Center
Revisionato/Rivisto dic 2021
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La disartria è la perdita della capacità di articolare le parole in maniera normale.

  • Il linguaggio può essere a scatti, in falsetto, irregolare, impreciso o monotono, ma le persone possono comprendere il linguaggio e usarlo correttamente.

  • Gli operatori sanitari valutano la forza muscolare e il movimento chiedendo al soggetto di svolgere alcuni semplici compiti che coinvolgono bocca e lingua e di ripetere parole e frasi.

  • La logoterapia è efficace in alcuni casi di disartria.

Sebbene la disartria sembri riconducibile a un problema di linguaggio, in realtà si tratta di un problema di controllo dei muscoli dell’eloquio (un problema motorio).

Cause della disartria

Le cause alla base della disartria possono essere le seguenti:

  • Parti del cervello che controllano il movimento muscolare.

  • Cervelletto: il cervelletto, situato tra cervello e tronco encefalico, coordina i movimenti corporei.

  • Gangli basali: questi ampi agglomerati di cellule nervose aiutano a coordinare e rendere fluidi i movimenti (vedere la figura Localizzare i gangli basali).

  • Tronco encefalico: il tronco encefalico controlla i muscoli utilizzati nella respirazione e quelli che aiutano a produrre i suoni.

  • Le fibre nervose che collegano lo strato esterno del cervello (corteccia cerebrale) al tronco encefalico: queste fibre nervose trasferiscono l’informazione necessaria a controllare e coordinare i muscoli utilizzati per produrre il linguaggio, inclusi quelli delle labbra, della lingua, del palato e le corde vocali.

  • Giunzione neuromuscolare: i nervi si collegano ai muscoli in corrispondenza della giunzione neuromuscolare.

Queste strutture possono essere danneggiate a causa di disturbi degenerativi (come la sclerosi laterale amiotrofica, il morbo di Parkinson e la malattia di Huntington), la sclerosi multipla, traumi cranici, tumori cerebrali, ictus o infezioni come la malattia di Lyme.

Sintomi della disartria

Le persone con disartria producono suoni simili a ciò che vogliono dire e in corretto ordine. Tuttavia, il linguaggio può essere inceppato, interrotto, bisbigliato, irregolare, impreciso o monotono, in base alla sede del danno.

Poiché la capacità di capire e articolare il linguaggio solitamente non viene danneggiata, la maggior parte delle persone con disartria è in grado di leggere e scrivere normalmente.

Il disturbo che provoca la disartria può anche causare difficoltà di masticazione e deglutizione.

Diagnosi della disartria

  • Valutazione medica

  • Esami standardizzati della funzione cerebrale

  • Esami di diagnostica per immagini

Per diagnosticare la disartria, il medico si informa dei sintomi con il soggetto e conduce un esame obiettivo. Il logopedista spesso aiuta nella valutazione. L’operatore sanitario può inoltre:

  • Chiedere al soggetto di svolgere alcuni semplici compiti, come spegnere una candela soffiando, mordersi il labbro inferiore e mostrare la lingua: Osservare il soggetto mentre svolge questi gesti aiuta l’operatore sanitario a valutare la forza e il movimento dei muscoli coinvolti nel linguaggio.

  • Chiedere al soggetto di ripetere parole e frasi, cantare e contare: Osservare la persona mentre produce suoni aiuta l’operatore a individuare problemi di linguaggio, come respirazione e linguaggio a scatti.

Possono essere somministrati esami standardizzati per la funzione cerebrale (test neuropsicologici) da un neuropsicologo o da un logopedista. Questi esami aiutano il medico anche a prevedere un trattamento e a determinare le probabilità di recupero.

Vengono eseguiti esami di diagnostica per immagini, come come la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RMI), per cercare di identificare la causa. Inoltre viene valutata la deglutizione, generalmente eseguendo radiografie con bario (pasto baritato) e, occasionalmente, un’endoscopia.

Possono essere eseguiti altri esami, a seconda della causa sospettata. Questi test possono includere analisi di sangue e urina, una puntura lombare (rachicentesi), un elettroencefalogramma (EEG) e un’elettromiografia e studi della conduzione nervosa.

Trattamento della disartria

  • Logoterapia

  • Talvolta uso di un dispositivo di comunicazione

La logoterapia è efficace in alcuni casi di disartria. La logoterapia può prevedere esercizi di respirazione e muscolari e la ripetizione di parole o frasi.

Se la disartria è grave, il logopedista può consigliare l’uso di una lavagna o di un dispositivo computerizzato con una tastiera e un display.