Il parkinsonismo è causato da disturbi cerebrali, lesioni cerebrali o da alcuni farmaci e tossine.
Chi soffre di parkinsonismo, come le persone affette da malattia di Parkinson Malattia di Parkinson Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa lentamente progressiva di aree specifiche del cervello. È caratterizzata da tremore quando i muscoli sono a riposo (tremore a riposo), aumento... maggiori informazioni , presenta tremori che si verificano quando i muscoli sono rilassati, rigidità muscolare, lentezza nei movimenti e problemi di equilibrio e di deambulazione.
I medici tentano di identificare le cause del parkinsonismo chiedendo informazioni su note condizioni che lo causano e mediante esami di diagnostica per immagini del cervello per identificare una possibile causa.
Se possibile, viene trattata la causa, possono essere prescritti farmaci per alleviare i sintomi, e adottate misure generali (come semplificare le attività quotidiane) per aiutare le persone a vivere meglio.
(Vedere anche Panoramica sui disturbi del movimento Panoramica sui disturbi del movimento Ogni movimento corporeo, dal sollevare una mano al sorridere, implica un’interazione complessa fra il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spianale), i nervi e i muscoli. Una lesione... maggiori informazioni .)
Cause del parkinsonismo
La causa più comune di parkinsonismo è
l’uso di farmaci che bloccano o interferiscono con l’azione della dopamina
Alcuni farmaci e tossine interferiscono con la dopamina e altri messaggeri chimici che aiutano le cellule nervose a comunicare tra loro o ne bloccano l’azione (neurotrasmettitori). Ad esempio gli antipsicotici, usati per trattare la paranoia e la schizofrenia, bloccano l’azione della dopamina. La dopamina è un neurotrasmettitore essenziale nei gangli basali (aggregati di cellule nervose situati in profondità nel cervello), che promuovono un movimento fluido dei muscoli.
Il parkinsonismo può essere causato da varie altre patologie:
Disturbi degenerativi, come malattia di Alzheimer Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è una perdita progressiva della funzione mentale, caratterizzata dalla degenerazione del tessuto cerebrale, con perdita di cellule nervose, accumulo di una proteina... maggiori informazioni , atrofia sistemica multipla Atrofia sistemica multipla (ASM) L’atrofia sistemica multipla è una malattia letale e progressiva che rende i muscoli duri (rigidi) e causa problemi con il movimento, perdita di coordinazione e malfunzionamento dei processi... maggiori informazioni , degenerazione ganglionica corticobasale Sintomi , demenza frontotemporale Demenza frontotemporale La demenza frontotemporale, che si riferisce a un gruppo di demenze, deriva da disturbi ereditari o spontanei (che si manifestano per ragioni sconosciute) che causano la degenerazione del lobo... maggiori informazioni e paralisi sopranucleare progressiva Paralisi sopranucleare progressiva (PSP) La paralisi sopranucleare progressiva è caratterizzata da movimenti lenti, rigidità muscolare, incapacità di muovere gli occhi e tendenza a cadere all’indietro. Questa patologia progredisce... maggiori informazioni
Encefalite virale Encefalite L’encefalite è un’infiammazione dell’encefalo che si manifesta quando un virus infetta direttamente l’encefalo o quando un virus, un vaccino o qualcos’altro scatena l’infiammazione. Anche il... maggiori informazioni , incluse l’encefalite da virus del Nilo occidentale e una rara infiammazione cerebrale successiva a un’infezione simil-influenzale
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Trauma cerebrale Panoramica sulle lesioni craniche Le lesioni craniche che coinvolgono il cervello sono particolarmente preoccupanti. Le cause più comuni delle lesioni craniche sono rappresentate da cadute, incidenti stradali, assalti e infortuni... maggiori informazioni , in particolare le lesioni cerebrali che avvengono nel pugilato (la cosiddetta ubriacatura da pugni, dall’inglese punch-drunk)
Farmaci, specialmente la metoclopramide e la proclorperazina (usati per alleviare la nausea) e farmaci antipsicotici Farmaci antipsicotici Il termine psicosi si riferisce a sintomi quali deliri, allucinazioni, disorganizzazione dell’ideazione e dell’eloquio, e comportamento motorio bizzarro e inappropriato, che indicano la perdita... maggiori informazioni
Tossine, come manganese, monossido di carbonio e metanolo
Il parkinsonismo causato da disturbi degenerativi del cervello viene definito parkinsonismo atipico.
Sintomi del parkinsonismo
Il parkinsonismo causa sintomi simili a quelli della malattia di Parkinson Sintomi Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa lentamente progressiva di aree specifiche del cervello. È caratterizzata da tremore quando i muscoli sono a riposo (tremore a riposo), aumento... maggiori informazioni . Tra questi troviamo:
Un tremore di una mano quando i muscoli sono rilassati (tremore a riposo)
Rigidità muscolare
Rallentamento nei movimenti
Difficoltà a mantenere l’equilibrio e a camminare
Tali disturbi che causano il parkinsonismo possono provocare anche altri sintomi o variazioni dei sintomi parkinsoniani.
Alcuni di questi possono indicare che la causa non è la malattia di Parkinson. Tra questi troviamo:
Perdita di memoria prominente che si manifesta nel primo anno del disturbo (che indica demenza)
Sintomi del parkinsonismo da un solo lato del corpo (spesso dovuti ad alcuni tumori cerebrali o alla degenerazione gangliare cortico-basale)
Bassa pressione arteriosa, difficoltà di deglutizione, stipsi e problemi urinari (a volte dovuti ad atrofia sistemica multipla)
Cadute e confinamento a una sedia a rotelle nei primi mesi o anni della malattia
Anomalie del movimento oculare
Allucinazioni e problemi visuo-spaziali (come difficoltà a trovare le stanze a casa o a parcheggiare l’auto) che si sviluppano nelle prime fasi del disturbo
Sintomi che non diminuiscono in risposta al trattamento con levodopa
Incapacità di esprimere o capire un linguaggio parlato o scritto (afasia), incapacità di svolgere azioni di abilità semplici (aprassia) e incapacità di associare gli oggetti con il loro ruolo o funzione abituale (agnosia) a causa di una degenerazione gangliare cortico-basale
Nella degenerazione gangliare cortico-basale, la corteccia cerebrale (la parte del cervello che contiene la maggior parte delle cellule nervose) e i gangli basali si deteriorano progressivamente. Di solito i sintomi compaiono dopo i 60 anni.
I soggetti con degenerazione gangliare corticobasale presentano rigidità muscolare che colpisce un lato del corpo più dell’altro. Con il progredire della malattia muovere gli arti diventa sempre più difficile. Coordinazione ed equilibrio sono scarsi, sono presenti spasmi muscolari e la deglutizione diventa difficile. Le capacità cognitive sono compromesse e le persone hanno difficoltà a trovare, pronunciare e comprendere le parole. Molti soggetti perdono il controllo di una mano (sul lato maggiormente colpito): questa condizione prende il nome di sindrome della mano aliena. La mano può muoversi autonomamente. Ad esempio, può spontaneamente aprirsi o chiudersi a pugno.
Diagnosi del parkinsonismo
Valutazione medica
Di solito diagnostica per immagini cerebrale
Uso di levodopa per vedere se aiuta
Il medico chiede informazioni su disturbi pregressi, esposizione alle tossine e uso di farmaci che possono causare il parkinsonismo.
Generalmente vengono eseguite delle scansioni cerebrali, come una TAC Tomografia computerizzata (TC) Nella tomografia computerizzata (TC), un tempo nota come tomografia assiale computerizzata (TAC), una sorgente radiogena e il rivelatore di radiazioni ruotano intorno al soggetto. Negli scanner... maggiori informazioni o una RMI Risonanza magnetica per immagini (RMI) La RMI utilizza un forte campo magnetico e onde radio ad altissima frequenza per produrre immagini molto dettagliate. La RMI non utilizza raggi X ed è generalmente molto sicura. (Vedere anche... maggiori informazioni , per verificare la presenza di un disturbo strutturale che potrebbe causare i sintomi.
Se la diagnosi non è chiara, il medico può somministrare alla persona levodopa (un farmaco utilizzato per trattare la malattia di Parkinson) per escludere la malattia di Parkinson. Se si manifesta un miglioramento chiaro, è probabile che la causa sia la malattia di Parkinson.
Trattamento del parkinsonismo
Trattamento della causa quando è possibile
Talvolta, farmaci per alleviare i sintomi
Misure generali, come rimanere attivi se possibile
Se possibile, la causa del parkinsonismo viene corretta o trattata. Se la causa è un farmaco, questo viene interrotto per curare il disturbo. I sintomi possono diminuire o scomparire se si tratta la patologia sottostante.
I farmaci utilizzati per trattare la malattia di Parkinson (come la levodopa Levodopa/carbidopa Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa lentamente progressiva di aree specifiche del cervello. È caratterizzata da tremore quando i muscoli sono a riposo (tremore a riposo), aumento... maggiori informazioni ) spesso non sono efficaci nelle persone con parkinsonismo, ma a volte possono portare a un temporaneo miglioramento.
Se un farmaco antipsicotico causa sintomi parkinsoniani fastidiosi ed è necessario assumere un farmaco antipsicotico indefinitamente i medici sostituiscono il farmaco se possibile. Tuttavia, se non fosse possibile cambiare il farmaco, l’amantadina o un farmaco con effetti anticolinergici Anticolinergico: che cosa significa? , come la benztropina, può alleviare i sintomi.
Sono utili gli stessi accorgimenti generali Misure generali impiegati per aiutare le persone con malattia di Parkinson a mantenere la mobilità e l’indipendenza. Ad esempio, il soggetto dovrebbe
Rimanere attivo se possibile
Semplificare le attività quotidiane
Usare dispositivi di assistenza secondo necessità
Adottare misure per rendere l’abitazione sicura (come rimuovere tappeti per evitare di inciampare)
I fisioterapisti Fisioterapia La fisioterapia, una componente della riabilitazione, prevede lo svolgimento di esercizi e manipolazioni del corpo con enfasi sulla schiena, sulle braccia e sulle gambe. Può migliorare la funzionalità... maggiori informazioni e i terapisti occupazionali Terapia occupazionale (Occupational Therapy, OT) La terapia occupazionale, una componente della riabilitazione, è volta a migliorare la capacità di un soggetto di essere autosufficiente, di svolgere lavoro utile e attività ricreative. Queste... maggiori informazioni possono aiutare le persone con questi accorgimenti.
Anche un’alimentazione corretta è importante.