Diarrea del viaggiatore

(turista)

DiJonathan Gotfried, MD, Lewis Katz School of Medicine at Temple University
Revisionato/Rivisto ott 2021 | Modificata set 2022
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I fatti in Breve

La diarrea del viaggiatore è caratterizzata da diarrea, nausea e vomito che di solito insorgono in chi viaggia in regioni del mondo dove la depurazione dell’acqua è scarsa.

  • La diarrea del viaggiatore può essere causata da batteri, parassiti o virus.

  • Gli organismi che provocano il disturbo sono generalmente acquisiti da cibo o acqua, specialmente in Paesi in via di sviluppo in cui l’acqua potrebbe non essere soggetta ai necessari processi di trattamento.

  • Nausea, vomito, crampi addominali e diarrea possono presentarsi con vari livelli di gravità.

  • La diagnosi di solito si basa sulla valutazione del medico, ma talvolta viene analizzata la presenza di organismi nelle feci.

  • Misure preventive comprendono il consumo esclusivo di bevande carbonate in bottiglia, l’astensione dal consumo di verdure o frutta non cotte, dall’uso di cubetti di ghiaccio e l’uso di acqua in bottiglia per lavarsi i denti.

  • Il trattamento prevede l’assunzione di abbondanti liquidi e, in alcuni casi, farmaci antidiarroici o antibiotici.

(Vedere anche Panoramica sulla gastroenterite.)

La diarrea del viaggiatore compare quando i soggetti sono esposti a batteri, virus o, meno comunemente, parassiti a cui sono stati poco esposti in precedenza e contro i quali non hanno pertanto sviluppato immunità. Gli organismi normalmente si acquisiscono con cibo o acqua (anche l’acqua utilizzata per lavare gli alimenti). La diarrea del viaggiatore si riscontra principalmente nei Paesi dove l’acqua della rete idrica non viene trattata in modo adeguato. I batteri di Escherichia coli (E. coli) sono gli organismi che più verosimilmente causano questa condizione, in particolare i tipi di E. coli che producono certe tossine e alcuni virus come il norovirus, che ha rappresentato un problema importante su alcune navi da crociera.

Anche evitando di bere l’acqua locale, il rischio di infezione esiste lavando i denti con uno spazzolino non sciacquato bene, consumando bevande in bottiglia con ghiaccio prodotto con acqua locale o cibo non sottoposto ad adeguate procedure di manipolazione o lavato con acqua locale. I soggetti che assumono farmaci che riducono l'acido gastrico (come antiacidi, bloccanti dei recettori H2 e inibitori della pompa protonica) sono a rischio di sviluppare una forma più grave.

Sintomi della diarrea del viaggiatore

Possono insorgere i sintomi seguenti di diarrea del viaggiatore, in qualsiasi combinazione e con qualsiasi grado di gravità:

  • Nausea

  • Vomito

  • Rumori intestinali

  • Crampi addominali

  • Diarrea

  • Febbre

Questi sintomi esordiscono 12-72 ore dopo l’ingestione di cibo o acqua contaminati. Nausea, cefalea e dolori muscolari sono particolarmente comuni nelle infezioni causate dal norovirus. Raramente, la diarrea è emorragica. La maggior parte dei casi è lieve e scompare senza alcun trattamento entro 3-5 giorni.

Diagnosi di diarrea del viaggiatore

  • Valutazione medica

  • Raramente esami delle feci

Gli esami diagnostici si rendono raramente necessari, ma talvolta i campioni di feci vengono esaminati alla ricerca di batteri, virus o parassiti.

Prevenzione della diarrea del viaggiatore

  • Consumo sicuro di cibo e acqua

I viaggiatori devono mangiare solo in ristoranti sicuri e non devono consumare nessun tipo di cibo o bevanda dai venditori ambulanti. Sono generalmente sicuri i cibi cotti, ancora caldi quando vengono serviti. Si deve evitare il consumo di insalate che contengono verdure o frutta non cotte e salsa lasciata sulla tavola in contenitori aperti. Ogni tipo di frutto deve essere pelato. I viaggiatori devono bere solo bevande gassate in bottiglia o bevande composte da acqua che è stata bollita. Persino i cubetti di ghiaccio devono essere fatti con acqua che è stata bollita. Rappresentano un aumentato rischio di infezione i buffet e i fast-food.

La profilassi antibiotica è raccomandata solo per i soggetti particolarmente sensibili alle conseguenze della diarrea del viaggiatore, come coloro che hanno un sistema immunitario compromesso, sono affetti da malattia infiammatoria intestinale o da HIV, hanno subito un trapianto d’organo, hanno una malattia renale o cardiaca grave. L’antibiotico raccomandato più comunemente è la rifaximina.

Trattamento della diarrea del viaggiatore

  • Fluidi

  • Farmaci che interrompono la diarrea (farmaci antidiarroici)

  • Talvolta antibiotici o farmaci antiparassitari

Quando i sintomi si manifestano, il trattamento prevede l’assunzione di liquidi abbondanti e farmaci antidiarroici come loperamide. Questi farmaci non sono somministrati ai bambini di età inferiore ai 2 anni e il loro uso è limitato nei bambini dai 2 ai 18 anni di età. I farmaci antidiarroici non vengono somministrati neanche in caso di uso recente di antibiotici, diarrea emorragica, presenza di piccole quantità di sangue nelle feci invisibili ad occhio nudo o diarrea accompagnata da febbre. Gli antibiotici non sono necessari in caso di diarrea del viaggiatore lieve.

Se la diarrea è più grave (3 o più episodi di feci molli nell’arco di 8 ore), si raccomanda generalmente la somministrazione di antibiotici (per gli adulti, ciprofloxacina, levofloxacina, azitromicina o rifaximina e, per i bambini, azitromicina). Non vengono somministrati antibiotici se la causa è un virus. Vengono somministrati farmaci antiparassitari se viene identificato un parassita nelle feci.

I viaggiatori sono invitati a rivolgersi a un medico se presentano febbre o sangue nelle feci.

Ulteriori informazioni

La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.

  1. Centers for Disease Control and Prevention (CDC): Choose Safe Food and Drinks When Traveling