Colpo di calore

DiDavid Tanen, MD, David Geffen School of Medicine at UCLA
Revisionato/Rivisto mar 2023
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I fatti in Breve

Il colpo di calore è una condizione potenzialmente letale che determina lo sviluppo di una temperatura corporea molto elevata e la disfunzione di numerosi organi, con effetti potenzialmente fatali.

(Vedere anche Panoramica sui disturbi da calore.)

  • Può svilupparsi in seguito a ore di esercizio fisico nei giovani atleti o dopo giorni al caldo in luoghi privi di aria condizionata negli anziani.

  • La temperatura corporea supera i 40 °C e si verifica disfunzione cerebrale.

  • Il soggetto va raffreddato immediatamente.

Il colpo di calore è la forma più grave tra le malattie da calore, coloro che ne sono affetti soffrono di condizioni più gravi di coloro che hanno altri disturbi da calore. Le seguenti caratteristiche distinguono il colpo di calore dagli altri disturbi da calore:

  • la temperatura corporea di solito supera i 40 °C (104 °F)

  • si sviluppano sintomi di disfunzione cerebrale

Il colpo di calore si può verificare abbastanza rapidamente quando si effettua uno sforzo a temperature eccessive o ci si trova in un ambiente caldo e chiuso. Ad esempio, si può verificare in atleti e soldati giovani sani, specie se non acclimatati, dopo solo alcune ore di attività fisica intensa in un clima caldo e umido. Le persone che lavorano in ambienti caldi, in particolare coloro che devono indossare indumenti protettivi pesanti, come i vigili del fuoco e gli operai delle fonderie, sono altrettanto a rischio. Negli atleti, il colpo di calore è una causa comune di morte.

Può inoltre manifestarsi nell’arco di giorni di gran caldo trascorsi in stanze scarsamente ventilate e prive di aria condizionata, particolarmente nelle persone anziane e sedentarie. Gli anziani e le persone con certe condizioni mediche (come quelle che interessano le disfunzioni del cuore, dei polmoni, dei reni o del fegato) e i bambini piccoli sono particolarmente esposti al colpo di calore. Può manifestarsi molto rapidamente nei bambini lasciati in un’automobile con elevata temperatura interna.

Il colpo di calore si verifica perché l’organismo non riesce a perdere calore in modo sufficientemente rapido in caso di caldo estremo. Dato che l’organismo non riesce a raffreddarsi, la temperatura corporea continua ad aumentare rapidamente verso livelli pericolosamente alti. Le condizioni che interferiscono con la perdita di calore, i farmaci che riducono la sudorazione e alcune patologie della cute, aumentano il rischio.

Il colpo di calore può causare danni, temporanei o permanenti, a organi vitali come cuore, polmoni, reni, fegato e cervello. Maggiore è la temperatura, soprattutto se superiore a 41 °C, più rapidamente si manifestano i problemi. Può causare la morte.

Sintomi del colpo di calore

Tipici sintomi premonitori del colpo di calore sono capogiri, stordimento, debolezza, goffaggine e scarsa coordinazione motoria, affaticamento, cefalea, visione annebbiata, dolori muscolari, nausea e vomito (che sono anche i sintomi dell’esaurimento da calore). Le persone che ne sono affette non si accorgono che la temperatura corporea aumenta notevolmente.

Durante un colpo di calore la cute diviene calda, arrossata e talvolta secca; può esserci assenza di sudorazione, nonostante il caldo.

A causa della disfunzione cerebrale, il soggetto è confuso e disorientato, può avere convulsioni o entrare in coma. La frequenza cardiaca e quella respiratoria aumentano. Il polso è insolitamente rapido. La pressione arteriosa molto alta o molto bassa.

La temperatura corporea di solito supera i 40 °C (104 °F) e talvolta può essere talmente elevata da superare il limite del termometro classico.

Diagnosi del colpo di calore

  • Sintomi e anamnesi di esposizione a calore e umidità elevati

La diagnosi del colpo di calore è solitamente chiara. Il paziente presenta febbre alta, sintomi di disfunzione cerebrale e anamnesi di esposizione a temperature e umidità elevate.

Se la diagnosi non è chiara, si eseguono esami per altri disturbi che causano sintomi simili, come infezioni, ictus, uso di droghe e iperattività della tiroide (ipertiroidismo).

Trattamento del colpo di calore

  • Immersione in acqua fredda

  • Misure di raffreddamento per evaporazione

  • Talvolta liquidi freddi somministrati per via endovenosa

Quando si manifesta un colpo di calore, il corpo deve essere raffreddato immediatamente ed è necessario l’intervento dell’ambulanza. In attesa del trasporto in ospedale la persona deve essere immersa in acqua fredda, ad esempio in un lago, un fiume o una vasca da bagno. Per ridurre il rischio di annegamento, l’immersione non deve essere eseguita se il soggetto è confuso o non è in grado di collaborare. Se l’immersione non è possibile, il raffreddamento si deve effettuare nebulizzando il corpo con acqua ed esponendolo a un ventilatore (raffreddamento per evaporazione). Per la nebulizzazione è meglio utilizzare acqua leggermente calda o tiepida piuttosto che fredda, in quanto rende meno probabili i brividi, che generano più calore.

Il ricorso a farmaci (aspirina o paracetamolo), indicati per trattare la febbre dovuta a un’infezione, non sortisce alcun effetto e va evitato.

Sapevate che...

  • Se una persona esposta a calore e umidità elevati manifesta confusione o sintomi di disfunzione cerebrale, si deve chiamare immediatamente un’ambulanza e porre in atto misure di raffreddamento.

In ospedale, si ottiene un raffreddamento rapido togliendo gli indumenti e coprendo la pelle esposta con acqua (calda o tiepida) o talvolta ghiaccio. Per accelerare l’evaporazione e il raffreddamento del corpo, si può utilizzare un grande ventilatore industriale (spesso utilizzato dal reparto di pulizia) per soffiare aria sul corpo. La temperatura corporea viene misurata frequentemente, spesso in maniera continua. Si possono somministrare per via endovenosa liquidi freddi. Per evitare l’eccessivo raffreddamento, si devono interrompere le misure quando la temperatura si riduce a circa 39 °C.

Le convulsioni, il coma e la disfunzione di altri organi richiedono una terapia specifica. Il colpo di calore è trattato al meglio nei reparti ospedalieri di terapia intensiva.

Prognosi del colpo di calore

Il rischio di morte dovuta a colpo di calore dipende dai seguenti fattori:

  • L’età dei soggetti adulti

  • L’età dei bambini

  • La gravità di eventuali patologie presenti (disturbi cardiaci, polmonari, renali o epatici)

  • La temperatura corporea più alta registrata

  • La durata della temperatura estremamente alta