Traumi, ustioni, punture d’insetto, perforazioni della cartilagine, chirurgia auricolare o un foruncolo nell’orecchio possono determinare pericondrite. L’infezione tende, inoltre, a svilupparsi in persone che soffrono di disturbi infiammatori, come la granulomatosi con poliangioite Granulomatosi con poliangioite La granulomatosi con poliangioite inizia spesso con l’infiammazione dei tessuti e dei vasi sanguigni di piccole e medie dimensioni di naso, seni paranasali, gola, polmoni o reni. La causa è... maggiori informazioni , e con sistema immunitario Panoramica sul sistema immunitario Il sistema immunitario ha il compito di proteggere l’organismo dall’invasione di sostanze estranee o pericolose. Tali invasori includono: Microrganismi (comunemente chiamati germi, come i batteri... maggiori informazioni indebolito o diabete Diabete mellito (DM) Il diabete mellito è una malattia in cui l’organismo non produce sufficiente insulina o non risponde normalmente all’insulina, causando livelli eccessivamente elevati di zucchero (glucosio)... maggiori informazioni .
I primi sintomi sono rossore, dolore e gonfiore del padiglione auricolare. Inoltre, il soggetto può avere la febbre. Si formano raccolte di pus tra la cartilagine e lo strato di tessuto connettivo di rivestimento (pericondrio). Talvolta, il pus riduce l’apporto di sangue alla cartilagine, causandone la distruzione e determinando una deformità dell’orecchio (orecchio a cavolfiore). La pericondrite può essere distruttiva, recidivare e protrarsi a lungo.
Trattamento della pericondrite
Antibiotici e corticosteroidi
Rimozione di oggetti estranei, specialmente piercing all’orecchio attraverso la parte cartilaginea del padiglione auricolare
Compresse calde e incisione e drenaggio degli ascessi
Analgesici
I medici trattano la pericondrite con antibiotici (come un fluorochinolone, ad esempio, la ciprofloxacina) e, spesso, un corticosteroide per via orale. La scelta dell’antibiotico dipende dalla gravità dell’infezione e dai batteri responsabili.
I medici rimuovono eventuali corpi estranei, come orecchini o una scheggia.
Se il soggetto presenta un ascesso (raccolta di pus), i medici eseguono un’incisione per drenare il pus, consentendo al sangue di fluire di nuovo alla cartilagine, e applicano un piccolo drenaggio per 24-72 ore. Vengono somministrati antibiotici per via orale. Possono essere utili anche impacchi caldi. I medici possono suturare il pericondrio fino alla cartilagine per consentire una guarigione corretta evitando un’eventuale deformità del padiglione auricolare.
Si somministrano anche analgesici.