Rachitismo ipofosfatemico

(rachitismo vitamina D resistente)

DiChristopher J. LaRosa, MD, Perelman School of Medicine at The University of Pennsylvania
Revisionato/Rivisto dic 2022
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Il rachitismo ipofosfatemico è un disturbo in cui le ossa diventano dolorosamente tenere e si piegano con facilità, a causa dei livelli bassi di fosfato, un elettrolita presente nel sangue.

(Vedere anche Introduzione alle tubulopatie renali congenite.)

Questo disturbo molto raro ha quasi sempre carattere ereditario. Nei casi più comuni è ereditato come gene dominante presente sul cromosoma X, uno dei due cromosomi sessuali. Poiché è necessario un solo gene quando è coinvolto un gene dominante, è probabile che uno dei genitori sia affetto da tale sindrome. I fratelli dei bambini affetti da tale disturbo hanno il 50% di probabilità di averlo. Esistono varie altre forme ancora più rare di rachitismo ipofosfatemico.

Il difetto genetico provoca un’anomalia dei tubuli renali che favorisce l’eliminazione di eccessive quantità di fosfato attraverso le urine, determinando bassi livelli di fosfato nel sangue. Poiché la crescita e la forza ossea necessitano di fosfato, questa carenza provoca alterazioni ossee.

In rari casi, tale patologia è legata ad alcuni tumori, come il tumore gigantocellulare dell’osso, i sarcomi, il cancro della prostata e il carcinoma mammario. Il rachitismo ipofosfatemico si distingue da quello causato da carenza di vitamina D.

Sintomi del rachitismo ipofosfatemico

Il rachitismo ipofosfatemico di solito si manifesta durante il primo anno di vita. Le anomalie possono essere così lievi da non provocare sintomi degni di nota o talmente gravi da causare l’inarcamento delle gambe e altre deformità ossee, dolore osseo, dolore articolare e scarsa crescita ossea con bassa statura. L’ossificazione nei punti di inserzione muscolare alle ossa può limitare il movimento delle articolazioni interessate.

Lo spazio tra le ossa craniche del bambino può saldarsi troppo presto (craniosinostosi). In tal caso, il cervello in crescita del bambino non ha spazio per espandersi e la pressione intracranica aumenta, causando potenzialmente anomalie evolutive.

Diagnosi del rachitismo ipofosfatemico

  • Esami del sangue e delle urine

  • Talvolta radiografie ossee

  • A volte test genetici

Gli esami di laboratorio mostrano livelli normali di calcio nel sangue, ma bassi livelli di fosfato.

Si eseguono inoltre analisi delle urine, per rilevare i livelli di fosfato secreto. I livelli di fosfato nelle urine sono elevati.

I medici possono inoltre eseguire radiografie delle ossa.

I test genetici possono aiutare a confermare la diagnosi.

I fratelli dei bambini colpiti devono essere sottoposti a una valutazione medica, che comprende esami di laboratorio, di diagnostica per immagini e talvolta test genetici. I test genetici possono essere proposti anche ad altri familiari.

Trattamento del rachitismo ipofosfatemico

  • Fosfato e calcitriolo

  • Burosumab per la forma più comune di rachitismo ipofosfatemico

  • Talvolta rimozione chirurgica dei tumori

L’obiettivo della terapia per il rachitismo ipofosfatemico consiste nell’aumentare i livelli di fosfato nel sangue, che favorisce la normale formazione delle ossa.

Il fosfato può essere assunto per via orale e deve essere associato al calcitriolo, la forma attiva della vitamina D. L’assunzione della sola vitamina D non è sufficiente. Occorre regolare con attenzione le quantità di fosfato e calcitriolo, poiché il trattamento spesso provoca livelli elevati di calcio nel sangue e nelle urine, un accumulo di calcio nei reni o calcoli renali. Questi effetti collaterali possono danneggiare i reni e gli altri tessuti.

Ai soggetti che presentano la forma più comune di rachitismo ipofosfatemico si somministra il farmaco burosumab, evitando la terapia con fosfato e calcitriolo descritta sopra. Burosumab è un anticorpo monoclonale e viene somministrato come iniezione sottocutanea. Contribuisce ad aumentare i livelli di fosforo nel sangue, a ridurre la gravità del rachitismo e, nei bambini, può aumentare l’altezza. Burosumab può essere somministrato a bambini e adulti.

In alcuni adulti, il rachitismo ipofosfatemico che deriva da diversi tipi di tumore si riduce di gran lunga dopo la loro rimozione. Se non si riduce, ai soggetti affetti da rachitismo causato da tumore si somministrano calcitriolo e fosforo.