La sofferenza fetale è una complicanza rara del travaglio e in genere si verifica quando il feto non ha ricevuto ossigeno a sufficienza.
La sofferenza fetale può insorgere nelle seguenti situazioni:
Gravidanza di durata eccessiva (post-maturità Gravidanza post-termine e postmaturità Si considera gravidanza post-termine una gravidanza che supera le 42 settimane. Nella post-maturità, la placenta non riesce a mantenere a lungo un ambiente sano per il feto a causa del prolungarsi... maggiori informazioni ).
Si verificano altre complicanze della gravidanza o del travaglio (come difficoltà del travaglio o travaglio rapido).
Di solito, i medici identificano la sofferenza fetale in base a un quadro di frequenza cardiaca anomala del feto. Durante il travaglio, la frequenza cardiaca fetale viene monitorata in modo costante, di solito mediante un monitoraggio elettronico del battito cardiaco fetale Monitoraggio fetale Il travaglio consiste in una serie ritmica, progressiva di contrazioni dell’utero, che gradualmente spostano il feto attraverso la parte bassa dell’utero (cervice) e il canale del parto (vagina)... maggiori informazioni . In alternativa, si utilizza un dispositivo ecodoppler manuale per controllare la frequenza cardiaca ogni 15 minuti all’inizio del travaglio e dopo ogni contrazione a travaglio avanzato.
Se si individua un’anomalia significativa nella frequenza cardiaca, è possibile intervenire come segue:
Somministrare ossigeno alla donna
Aumentare la quantità di liquidi per via endovenosa
Girare la donna su un fianco o sull’altro
Le contrazioni troppo intense e/o troppo ravvicinate possono provocare sofferenza fetale. Se è stata utilizzata ossitocina Induzione del travaglio per stimolare le contrazioni, viene sospesa immediatamente, la donna può cambiare posizione e le vengono somministrati analgesici. Se non sono stati utilizzati farmaci per stimolare le contrazioni, si può somministrare un farmaco in grado di rallentare il travaglio (come la terbutalina per iniezione), per interrompere o per rallentare le contrazioni.
Nel caso in cui tali misure si dimostrino inefficaci, il parto viene espletato il più velocemente possibile per mezzo di ventosa ostetrica Parto assistito Il parto assistito consiste nell’utilizzo di una ventosa ostetrica o di un forcipe. La ventosa ostetrica è costituita da una piccola tazza, composta da materiale similgommoso, che viene collegata... maggiori informazioni , forcipe Parto assistito Il parto assistito consiste nell’utilizzo di una ventosa ostetrica o di un forcipe. La ventosa ostetrica è costituita da una piccola tazza, composta da materiale similgommoso, che viene collegata... maggiori informazioni o parto cesareo Parto cesareo Il parto cesareo è un parto chirurgico che comporta un’incisione sull’addome e sull’utero della donna. Negli Stati Uniti, circa il 30% dei parti sono tagli cesarei. I medici ricorrono al parto... maggiori informazioni .