La morte in utero può derivare da un problema della donna, della placenta o del feto.
I medici eseguono esami del sangue per cercare di identificare la causa della morte in utero.
Se il feto morto non viene espulso, la donna può ricevere farmaci per stimolare l’utero a espellere il contenuto oppure quest’ultimo viene rimosso chirurgicamente mediante dilatazione ed evacuazione.
Le complicanze della gravidanza sono problemi che si presentano unicamente durante la gravidanza stessa. Possono interessare la donna, il feto o entrambi e possono insorgere in diversi momenti nel corso della gravidanza. Tuttavia, la maggior parte delle complicanze della gravidanza può essere trattata in maniera efficace. La morte in utero aumenta il rischio di morte del feto in successive gravidanze.
Se il feto muore negli ultimi stadi della gravidanza o in prossimità del termine, ma rimane nell’utero per settimane, si può sviluppare un disturbo della coagulazione che provoca gravi emorragie (chiamato coagulazione intravascolare disseminata Coagulazione intravascolare disseminata (CID) La coagulazione intravascolare disseminata è una condizione in cui si sviluppano piccoli trombi all’interno di tutto il torrente circolatorio che ostruiscono i vasi di piccolo calibro. L’aumento... maggiori informazioni ).
Cause della morte in utero
La morte in utero può derivare da un problema della donna, della placenta o del feto. Talvolta la causa della morte in utero è sconosciuta.
Il feto può morire se le donne presentano determinate condizioni come
Preeclampsia Preeclampsia ed eclampsia Con preeclampsia si intende il nuovo sviluppo o il peggioramento di ipertensione esistente accompagnata dalla presenza di un eccesso di proteine nelle urine che si sviluppa dopo le 20 settimane... maggiori informazioni (un tipo di ipertensione che si sviluppa durante la gravidanza) o eclampsia
Lesioni
Disturbi della coagulazione del sangue come la sindrome da anticorpi antifosfolipidi Sindrome da antifosfolipidi I disturbi autoimmuni, fra cui la malattia di Graves sono più comuni fra le donne, in particolare durante la gravidanza. Gli anticorpi anomali prodotti nelle patologie di tipo autoimmune possono... maggiori informazioni
Obesità Obesità L’obesità è l’eccesso di peso corporeo. L’obesità è influenzata da diversi fattori, che di solito causano un apporto di calorie superiore a quanto necessario per l’organismo. Questi fattori... maggiori informazioni grave (indice di massa corporea [IMC] pari o superiore a 40)
Uso di sostanze come cocaina Cocaina durante la gravidanza Oltre il 50% delle donne assume farmaci con o senza prescrizione medica (prodotti da banco) o fa uso di droghe sociali (tabacco e alcol) o illegali durante la gravidanza, un’abitudine in aumento... maggiori informazioni , alcol Alcol durante la gravidanza Oltre il 50% delle donne assume farmaci con o senza prescrizione medica (prodotti da banco) o fa uso di droghe sociali (tabacco e alcol) o illegali durante la gravidanza, un’abitudine in aumento... maggiori informazioni o tabacco Fumo di sigaretta (tabacco) durante la gravidanza Oltre il 50% delle donne assume farmaci con o senza prescrizione medica (prodotti da banco) o fa uso di droghe sociali (tabacco e alcol) o illegali durante la gravidanza, un’abitudine in aumento... maggiori informazioni
Altre cause di morte del feto possono derivare da altri problemi della placenta. Questi problemi possono includere i seguenti:
Distacco di placenta Distacco della placenta La rottura della placenta è il distacco prematuro della placenta dalla parete dell'utero, solitamente dopo 20 settimane di gravidanza. I sintomi possono essere dolore e sensibilità addominale... maggiori informazioni (la placenta si stacca dall’utero troppo presto)
Ingresso del sangue fetale nel torrente ematico della madre
Prolasso del cordone ombelicale Prolasso del cordone ombelicale Per prolasso del cordone ombelicale si intende che il cordone precede il bambino attraverso la vagina. È una situazione che si verifica in un parto su 1.000 e comporta che il feto esercita una... maggiori informazioni (il cordone fuoriesce dalla vagina prima del feto)
Problemi del cordone ombelicale (come prolasso o nodo del cordone ombelicale)
Vasi previ Vasi previ I vasi previ sono una condizione in cui le membrane che contengono i vasi sanguigni che collegano il cordone ombelicale alla placenta attraversano o sono prospicienti all’apertura della cervice... maggiori informazioni (le membrane che contengono i vasi sanguigni che collegano il cordone ombelicale alla placenta attraversano l’apertura della cervice o sono in sua prossimità)
Condizioni che riducono il flusso sanguigno (e quindi l’ossigeno e le sostanze nutritive) al feto
Infezione delle membrane che circondano il feto (infezione intra-amniotica Infezione intra-amniotica L’infezione intra-amniotica è l’infezione dei tessuti che circondano il feto, come il liquido che circonda il feto (liquido amniotico), la placenta, le membrane che circondano il feto o una... maggiori informazioni )
A volte il feto muore se ha un problema, come
Un’ anomalia cromosomica o genetica Panoramica sulle anomalie cromosomiche e genetiche I cromosomi sono strutture all’interno delle cellule che contengono i geni di una persona. Un gene è un segmento di acido deossiribonucleico ( DNA) contenente il codice di una specifica proteina... maggiori informazioni
Anemia
Un’infezione
Diagnosi della morte in utero
Valutazione medica
Analisi per identificare la causa
I medici possono sospettare la morte fetale se non si avvertono più i movimenti, sebbene, man mano che il feto cresce, lo spazio si riduca e i movimenti diminuiscano. Vengono di solito condotti esami per valutare il feto Monitoraggio fetale Il travaglio consiste in una serie ritmica, progressiva di contrazioni dell’utero, che gradualmente spostano il feto attraverso la parte bassa dell’utero (cervice) e il canale del parto (vagina)... maggiori informazioni . Gli esami prevedono quanto segue:
Un non stress test: viene monitorata la frequenza cardiaca del feto quando è immobile e quando si muove. Per questo esame il medico utilizza un dispositivo collegato all’addome della donna.
Profilo biofisico: si utilizza l’ecografia per ottenere immagini del feto in tempo reale e osservarlo. Questo esame consente al medico di valutare la quantità di liquido amniotico e di controllare i periodi di respirazione ritmica, il movimento e il tono muscolare del feto.
Per tentare di identificare la causa dell’aborto spontaneo si ricorre a test genetici e a esami del sangue (come esami per individuare eventuali infezioni, diabete, disturbi della tiroide e sindrome da anticorpi antifosfolipidi). I medici raccomandano inoltre di valutare il feto per ricercare possibili cause, quali infezioni e anomalie cromosomiche. Vengono esaminati la placenta e l’utero. Spesso non è possibile stabilire la causa.
Trattamento della morte in utero
Se necessario, farmaci per espellere il feto
Se necessario, procedure per rimuovere eventuali tessuti rimanenti nell’utero
Supporto emotivo e consulenza
Se il feto morto non viene espulso, alla donna può essere somministrata una prostaglandina (un farmaco simile a un ormone che stimola l’utero a contrarsi) come misoprostolo, per provocare l’apertura (dilatazione) della cervice. Riceve quindi ossitocina, un farmaco che stimola il travaglio, a seconda di quanto avanzata è la gravidanza.
Se la gestazione è inferiore a 24 settimane o il feto è relativamente piccolo, si può ricorrere a dilatazione ed evacuazione (D e E) per rimuovere il feto morto. Prima però i medici possono utilizzare sostanze naturali che assorbono i liquidi (come steli di alghe) o un farmaco (come il misoprostolo) per favorire l’apertura della cervice.
Se eventuali tessuti del feto o della placenta rimangono nell’utero, si procede al raschiamento aspirativo Aborto chirurgico per asportarli. Con uno speculum vengono allargate le pareti della vagina e poi viene dilatata la cervice. Viene quindi inserita nell’utero una sonda flessibile per rimuovere il feto e la placenta. Il tubo è collegato a una siringa manuale o a un dispositivo di aspirazione elettrico, che aspirare eventuale tessuto rimanente.
La cura fisica delle donne che hanno subito una morte in utero è identica a quella fornita di norma dopo il parto (cure post-parto Ospedale (cosa aspettarsi) Il periodo di 6 settimane dopo la gravidanza e la nascita del bambino è chiamato periodo post-partum, quando il corpo della madre torna alle condizioni in cui si trovava prima della gravidanza... maggiori informazioni ). Tuttavia, è necessario supporto emotivo e sociale supplementare.
Se sviluppa coagulazione intravascolare disseminata Coagulazione intravascolare disseminata (CID) La coagulazione intravascolare disseminata è una condizione in cui si sviluppano piccoli trombi all’interno di tutto il torrente circolatorio che ostruiscono i vasi di piccolo calibro. L’aumento... maggiori informazioni , la donna viene sottoposta a trasfusioni di sangue al bisogno.
I cambiamenti e le emozioni Stato d’animo dopo l’aborto L’aborto spontaneo consiste nella perdita di un feto prima di 20 settimane di gravidanza. Si può verificare a causa di un problema del feto (ad esempio una patologia genetica o un difetto congenito)... maggiori informazioni che avvengono nella donna dopo il parto di un feto morto sono simili a quelli provocati dall’aborto spontaneo. Solitamente la donna soffre per la perdita e necessita di sostegno emotivo e talvolta di consulenza specialistica.
La possibilità di avere un’altra gravidanza con morte fetale dipende dalla causa.