Gli occhi diventano rossi, lacrimosi e sensibili alla luce e la visione può abbassarsi.
La diagnosi di cheratite puntata superficiale si basa sui sintomi e sui risultati di un esame oculare.
La maggior parte delle persone si riprende completamente.
Spesso i sintomi possono essere alleviati con colliri o pomate.
Struttura interna dell’occhio
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La causa della cheratite puntata superficiale può essere:
Un’infezione virale
Secchezza oculare
Lo schizzo di sostanze chimiche negli occhi
L’esposizione a raggi ultravioletti (luce del sole, lampade solari o archi di saldatura)
L’uso prolungato di lenti a contatto
Un’allergia al collirio
Un effetto collaterale di determinati farmaci assunti per bocca (via orale) o per vena (via endovenosa)
Sintomi della cheratite puntata superficiale
Nella cheratite puntata superficiale, gli occhi di solito sono dolenti, lacrimosi, sensibili alla luce intensa e iniettati di sangue; la vista può essere leggermente offuscata. Spesso sono presenti anche bruciore e sensazione di sabbia o di corpo estraneo nell’occhio.
Quando la causa è l’esposizione alla luce ultravioletta, i sintomi generalmente compaiono diverse ore dopo l’esposizione e persistono per 1-2 giorni.
Se la causa è virale, i linfonodi davanti all’orecchio sul lato interessato possono essere ingrossati e dolenti alla palpazione.
Diagnosi di cheratite puntata superficiale
Valutazione medica
La diagnosi di cheratite puntata superficiale si basa sui sintomi, sull’eventuale esposizione a qualsiasi causa nota e su un esame della cornea con lampada a fessura Cos’è una lampada a fessura? (uno strumento che permette al medico di esaminare l’occhio con un ingrandimento elevato). Durante l’esame il medico può instillare alcune gocce oculari contenenti un colorante giallo-verde chiamato fluoresceina. La fluoresceina colora temporaneamente le aree danneggiate della cornea, consentendo di vedere aree danneggiate altrimenti non visibili.
Trattamento della cheratite puntata superficiale
Il trattamento dipende dalla causa.
Quasi tutti i pazienti affetti guariscono completamente.
Quando la causa è virale (escluse le infezioni oculari da herpes simplex Cheratite da herpes simplex La cheratite da herpes simplex è un’infezione oculare che interessa la cornea (la membrana trasparente davanti all’iride e alla pupilla) ed è causata dal virus dell’herpes simplex. Normalmente... maggiori informazioni o herpes zoster Herpes zoster oftalmico L’herpes zoster oftalmico è un’infezione oculare riattivata provocata dal virus varicella-zoster, il virus che causa la varicella e l’ herpes zoster. I sintomi sono dolore e formicolio della... maggiori informazioni [ fuoco di Sant’Antonio Fuoco di Sant’Antonio Il fuoco di Sant’Antonio (herpes zoster) è un’ infezione virale conseguente alla riattivazione del virus varicella-zoster, responsabile della varicella. Solitamente non si conosce la causa della... maggiori informazioni ]), non è necessario alcun trattamento e generalmente si guarisce entro 3 settimane.
Quando la causa è un’infezione batterica o l’uso prolungato di lenti a contatto, si somministrano antibiotici e l’uso delle lenti a contatto è temporaneamente sospeso.
Quando la causa è la secchezza oculare, pomate e lacrime artificiali sono efficaci. Le lacrime artificiali sono colliri preparati con sostanze che simulano le lacrime reali o che, se aggiunte alle lacrime naturali, coprono l’occhio con più umidità.
Quando la causa è l’esposizione a luce ultravioletta, una pomata antibiotica e un collirio per dilatare la pupilla possono dare sollievo.
Quando la causa è una reazione a un farmaco o un’allergia a un collirio, il farmaco o il collirio deve essere sospeso.