Tessuti e organi

DiAlexandra Villa-Forte, MD, MPH, Cleveland Clinic
Revisionato/Rivisto apr 2022
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    I tessuti sono complessi di cellule affini unite tra loro. Le cellule di un tessuto non sono identiche, ma lavorano insieme per svolgere funzioni specifiche. Ad esempio, il tessuto muscolare è costituito dalle cellule muscolari, che si contraggono per produrre il movimento. Nel tessuto muscolare sono presenti anche cellule nervose, che inviano segnali per indicare al muscolo quando contrarsi e quando rilassarsi. Un campione tissutale, prelevato per l’esame microscopico (biopsia), contiene diversi tipi di cellule, anche se il medico può spesso essere interessato solo a un tipo specifico.

    Il tessuto connettivo è il tessuto resistente, spesso fibroso, che tiene unite le strutture dell’organismo fornendo sostegno ed elasticità. È presente in quasi tutti gli organi, come costituente di gran parte della cute, dei tendini, delle articolazioni, dei legamenti, dei vasi sanguigni e dei muscoli. Le caratteristiche del tessuto connettivo e dei tipi di cellule in esso presenti variano in base alla sede.

    All’interno del torace

    Gli organi sono le strutture riconoscibili dell’organismo (ad esempio cuore, polmoni, fegato, occhi e stomaco) che svolgono funzioni specifiche. Un organo è costituito da diversi tipi di tessuto e, quindi, da diversi tipi di cellule. Il cuore, ad esempio, contiene tessuto muscolare che si contrae per pompare il sangue, tessuto fibroso che costituisce le valvole cardiache e cellule specializzate deputate al controllo della frequenza e del ritmo dei battiti cardiaci. L’occhio contiene cellule muscolari che aprono e chiudono la pupilla, cellule trasparenti che formano il cristallino e la cornea, cellule che secernono il liquido presente all’interno dell’occhio, cellule che percepiscono la luce e cellule nervose che trasmettono gli impulsi al cervello.

    Perfino un organo apparentemente semplice come la colecisti contiene diversi tipi di cellule, come quelle che formano un rivestimento resistente agli effetti irritanti della bile, cellule muscolari che si contraggono per espellere la bile e cellule di sostegno che formano lo strato esterno, fibroso, della parete.