Leucocitosi neutrofila

DiDavid C. Dale, MD, University of Washington
Revisionato/Rivisto apr 2023
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Per leucocitosi neutrofila si intende un numero eccessivo di neutrofili (un tipo di globuli bianchi) nel sangue.

I neutrofili sono un tipo di globuli bianchi che aiutano l’organismo a combattere le infezioni e a guarire le lesioni. Possono aumentare di numero in risposta a diverse condizioni o malattie, tra cui

  • Infezioni

  • Lesioni

  • Disturbi infiammatori

  • Alcuni farmaci

  • Alcune leucemie

La causa più comune di aumento del numero di neutrofili è

  • La normale risposta dell’organismo a un’infezione

In molti casi, l’aumento dei neutrofili è una normale reazione dell’organismo, che si verifica nel tentativo di eliminare un microrganismo o una sostanza estranea. Nelle infezioni da batteri, virus, funghi e parassiti, il numero di neutrofili può aumentare.

Il numero di neutrofili può aumentare anche in un soggetto che ha subito un trauma, come una frattura dell’anca o un’ustione. Le patologie infiammatorie, incluse quelle autoimmuni come l’artrite reumatoide, possono causare un incremento del numero e dell’attività dei neutrofili. Anche alcuni farmaci, come i corticosteroidi, possono provocare un aumento dei neutrofili nel sangue. Le leucemie mieloidi possono accrescere il numero dei neutrofili immaturi o maturi nel sangue.

Un numero elevato di neutrofili può essere asintomatico. Un soggetto, tuttavia, spesso manifesta sintomi a causa della malattia alla base dell’aumento dei neutrofili.

Sindrome da iperviscosità

Molto raramente, nei soggetti affetti da leucemia, livelli estremamente alti di neutrofili immaturi (più di 100.000 cellule per microlitro di sangue [100 × 109 per litro]) possono causare un ispessimento del sangue con conseguenze quali problemi respiratori, ictus e morte. Questa condizione rappresenta un’emergenza medica che richiede il ricovero in ospedale in modo da poter somministrare liquidi per via endovenosa e farmaci per ridurre la conta leucocitaria (idrossiurea e farmaci chemioterapici). Talvolta si ricorre a un trattamento di filtrazione del sangue (leucoaferesi) per rimuovere i globuli bianchi dal sangue.

Diagnosi di leucocitosi neutrofila

  • Esami del sangue

Un esame eseguito di frequente è l’emocromo completo. Si tratta di un esame eseguito per molti sintomi diversi, tra cui segni di infezione (come febbre, tosse o dolore addominale) o segni di malattia cronica (come perdita di peso o affaticamento).

Quando si evidenzia un maggior numero di neutrofili senza una causa evidente, come un’infezione ovvia, si deve analizzare un campione di sangue al microscopio per valutare se siano rilasciati elementi immaturi (mieloblasti) dal midollo osseo nel sangue. La presenza di neutrofili immaturi nel sangue può essere indice di una malattia del midollo osseo, come la leucemia.

Quando nel sangue sono presenti neutrofili immaturi, in genere viene esaminato un campione di midollo osseo (esame del midollo osseo).

Trattamento della leucocitosi neutrofila

  • Trattamento del disturbo alla base

Di solito, l’aumento dei neutrofili maturi nel sangue non costituisce un problema di per sé. In questi casi, è necessario il trattamento della condizione o patologia che ha provocato l’aumento dei neutrofili.