Iperaldosteronismo

DiAshley B. Grossman, MD, University of Oxford; Fellow, Green-Templeton College
Revisionato/Rivisto mag 2022
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I fatti in Breve

Nell’iperaldosteronismo, la produzione eccessiva dell’ormone aldosterone provoca ritenzione idrica, incremento della pressione arteriosa, debolezza e, raramente, episodi di paralisi.

  • L’iperaldosteronismo può essere causato da un tumore nella ghiandola surrenale oppure essere una risposta ad alcune patologie.

  • Elevati livelli di aldosterone possono causare ipertensione arteriosa e bassi livelli di potassio. Bassi livelli di potassio possono causare debolezza, formicolio, spasmi muscolari e periodi di paralisi transitoria.

  • Si analizzano i livelli di sodio, potassio e aldosterone nel sangue.

  • A volte il tumore viene asportato oppure si assumono farmaci che bloccano l’azione dell’aldosterone.

(Vedere anche Panoramica sulle ghiandole surrenali)

L’aldosterone, ormone prodotto e secreto dalle ghiandole surrenali, stimola i reni a eliminare meno sodio e più potassio. La produzione di aldosterone è regolata in parte dall’ormone adrenocorticotropo (ACTH, anche noto come corticotropina) che viene secreto dall’ipofisi) ma prevalentemente dal sistema renina-angiotensina-aldosterone (vedere figura Regolazione della pressione arteriosa). La renina, enzima prodotto nei reni, controlla l’attivazione dell’ormone angiotensina, che stimola le ghiandole surrenali a produrre aldosterone.

L’iperaldosteronismo può essere causato da un tumore (di solito un adenoma, quindi benigno) della ghiandola surrenale (una condizione chiamata sindrome di Conn o iperaldosteronismo primario), sebbene in alcuni casi entrambe le ghiandole siano coinvolte e siano pertanto iperattive. Talvolta l’iperaldosteronismo rappresenta una risposta a qualcos’altro (una condizione chiamata iperaldosteronismo secondario): ad esempio alcune malattie, come la stenosi di una delle arterie che portano il sangue ai reni.

Il consumo di grandi quantità di liquirizia pura può provocare tutti i sintomi dell’iperaldosteronismo. La liquirizia pura contiene una sostanza chimica che può agire come se fosse presente aldosterone in eccesso; tuttavia, la maggior parte delle caramelle vendute come liquirizia è aromatizzata con aromi artificiali e contiene scarse quantità di liquirizia pura o non ne contiene affatto.

Sintomi dell’iperaldosteronismo

Si sospetta iperaldosteronismo nei soggetti con ipertensione arteriosa che presentano bassi livelli di potassio. Bassi livelli di potassio spesso sono asintomatici, ma possono causare debolezza, formicolio, spasmi muscolari e periodi di paralisi transitoria. Alcuni soggetti hanno sete intensa e urinano frequentemente.

Diagnosi di iperaldosteronismo

  • Misurazione dei livelli di sodio, potassio e ormoni nel sangue

  • Esami di diagnostica per immagini delle ghiandole surrenali

In caso di sospetto iperaldosteronismo, si analizzano i livelli di sodio e di potassio nel sangue, per controllare se il livello di potassio è basso. Tuttavia, talvolta i soggetti con iperaldosteronismo hanno un livello di potassio nella norma. Il livello di sodio può essere leggermente aumentato.

Si possono anche misurare i livelli di renina e aldosterone. Se il livello di aldosterone è elevato, si può somministrare spironolattone o eplerenone, farmaci che bloccano l’azione dell’aldosterone, per valutare se i livelli di sodio e potassio tornano normali. Il medico misura anche i livelli di renina. Nella sindrome di Conn, anche i livelli di renina sono molto bassi perché sono soppressi da alti livelli di aldosterone. Nell’iperaldosteronismo secondario, i livelli di renina sono elevati e stimolano la produzione di aldosterone.

In caso di eccessiva produzione di aldosterone ma con livelli di renina molto bassi, il medico esamina le ghiandole surrenali per ricercare un tumore benigno (adenoma). La tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica per immagini (RMI) possono essere utili, ma per localizzare il sito di origine dell’ormone talvolta è necessario esaminare prelievi di sangue ottenuti da ciascuna ghiandola surrenale.

Trattamento dell’iperaldosteronismo

  • Per i tumori delle ghiandole surrenali, asportazione del tumore

  • A volte, farmaci che bloccano l’aldosterone

Se viene individuato un tumore, questo di solito può essere asportato chirurgicamente. Quando il tumore viene asportato, il basso livello di potassio torna quasi sempre alla normalità, mentre la pressione arteriosa torna alla normalità in circa il 50-70% dei casi.

Se non si rileva alcun tumore ed entrambe le ghiandole sono iperattive, l’asportazione parziale delle ghiandole surrenali può non controllare l’ipertensione arteriosa e un’asportazione completa causa l’insorgenza del morbo di Addison, che richiede un trattamento farmacologico con corticosteroidi per tutta la vita. In questi casi, lo spironolattone o l’eplerenone consentono generalmente di controllare i sintomi e si devono usare farmaci per l’ipertensione arteriosa facilmente disponibili (vedere tabella Farmaci antipertensivi). Lo spironolattone può causare spesso un ingrossamento delle mammelle (ginecomastia), la riduzione dell’impulso sessuale e la disfunzione erettile negli uomini, bloccando gli effetti del testosterone.

Raramente, è necessario rimuovere entrambe le ghiandole surrenali.