Ipermagnesemia (alti livelli di magnesio nel sangue)

DiJames L. Lewis III, MD, Brookwood Baptist Health and Saint Vincent’s Ascension Health, Birmingham
Revisionato/Rivisto set 2021
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Nell’ipermagnesemia, i livelli di magnesio nel sangue sono troppo elevati.

(Vedere anche Panoramica sugli elettroliti e Panoramica sul ruolo del magnesio nell’organismo)

Il magnesio è uno degli elettroliti dell’organismo, minerali dotati di una carica elettrica quando disciolti in liquidi corporei come il sangue, anche se la maggior parte del magnesio presente nell’organismo è priva di carica ed è legata alle proteine o immagazzinata nelle ossa. Le ossa contengono la maggior parte del magnesio nell’organismo. Una piccolissima parte di magnesio circola nel sangue.

L’ipermagnesemia non è comune; in genere si sviluppa solo nei soggetti con insufficienza renale che assumono sali di magnesio (sali di Epsom) o farmaci che contengono magnesio (come alcuni antiacidi o lassativi).

L’ipermagnesemia può causare:

  • Debolezza muscolare

  • Ipotensione

  • Difficoltà respiratorie

In caso di ipermagnesemia grave, si può verificare un arresto cardiaco.

La diagnosi si basa sugli esami del sangue che indicano che i livelli di magnesio sono alti.

Trattamento dell’ipermagnesemia

  • Calcio gluconato

  • Diuretici

Ai soggetti con ipermagnesemia grave viene somministrato calcio gluconato per via endovenosa allo scopo di bloccare gli effetti tossici di un aumento dei livelli di magnesio.

Possono essere somministrati dei diuretici (farmaci che inducono l’eliminazione dei liquidi in eccesso da parte dei reni), in particolare per via endovenosa, allo scopo di aumentare l’escrezione di magnesio dai reni. Tuttavia, se la funzionalità renale è alterata oppure se l’ipermagnesemia è grave, di solito è necessaria la dialisi.