L’avvelenamento da aspirina può insorgere rapidamente, in seguito all’assunzione di una singola dose elevata, o svilupparsi gradualmente, con l’assunzione di dosi basse per molto tempo.
I sintomi consistono in fischi nelle orecchie, nausea, vomito, sonnolenza, stato confusionale e respirazione accelerata.
La diagnosi si basa sugli esami del sangue e sui sintomi.
Il trattamento comporta la somministrazione di carbone attivo per via orale o sondino gastrico, liquidi e bicarbonato per via endovenosa e, in caso di avvelenamento grave, emodialisi Emodialisi La dialisi è un processo artificiale di rimozione delle scorie e dei liquidi in eccesso dal corpo, necessario quando i reni non funzionano in maniera adeguata. Sono innumerevoli i motivi per... maggiori informazioni .
(Vedere anche Panoramica sull’avvelenamento Panoramica sull’avvelenamento L’avvelenamento è l’effetto dannoso che si verifica quando si ingoia o si inala una sostanza tossica o essa viene a contatto con cute, occhi o mucose, come quelle della bocca o del naso. Fra... maggiori informazioni )
Avvelenamento acuto da aspirina
L’ingestione di aspirina e farmaci simili (salicilati) può condurre a un rapido (acuto) avvelenamento da sovradosaggio. La dose necessaria per un avvelenamento acuto è tuttavia piuttosto elevata. Un soggetto che pesa circa 75 kg dovrebbe assumere più di 30 compresse di aspirina da 325 mg per manifestare un avvelenamento veramente lieve. Pertanto, un sovradosaggio acuto di aspirina è raramente accidentale; tuttavia, un avvelenamento accidentale può essere causato da prodotti concentrati contenenti salicilato destinati ad essere applicati sulla pelle, come l’olio di gaultheria (contenente metilsalicilato).
Avvelenamento graduale da aspirina
L’avvelenamento graduale da aspirina può svilupparsi involontariamente quando dosi di aspirina normali o leggermente superiori a quelle normali vengono assunte per un lungo periodo di tempo. I bambini con febbre a cui vengono somministrate per diversi giorni dosi di aspirina anche solo lievemente superiori a quelle prescritte possono manifestare sintomi di avvelenamento, sebbene ai bambini l’aspirina sia somministrata raramente per curare la febbre poiché può causare la sindrome di Reye Sindrome di Reye La sindrome di Reye è una patologia molto rara ma potenzialmente letale che causa infiammazione ed edema cerebrale e degenerazione epatica. La causa della sindrome di Reye è ignota, ma la malattia... maggiori informazioni . Negli Stati Uniti, nessuna delle preparazioni da banco per la cura di tosse e raffreddore nei bambini contiene aspirina; la maggior parte contiene paracetamolo o ibuprofene.
Gli adulti, molti dei quali più anziani, possono sviluppare un graduale avvelenamento dopo parecchie settimane di assunzione.
Il basso dosaggio di aspirina consigliato in caso di coronaropatia Panoramica sulla coronaropatia La coronaropatia è una sindrome che implica una parziale o completa ostruzione dell’afflusso sanguigno al muscolo cardiaco. Il muscolo cardiaco necessita di un costante apporto di sangue ricco... maggiori informazioni per ridurre il rischio di infarto (ovvero 1 aspirina pediatrica oppure mezza aspirina o 1 aspirina intera per adulti al giorno), è troppo basso per causare un avvelenamento graduale di aspirina, anche se assunta per lungo tempo.
Sapevate che...
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Avvelenamento da salicilati diversi dall’aspirina
L’olio di gaultheria, che contiene un’elevata concentrazione di salicilato (metilsalicilato), è un componente di molti prodotti commerciali, come i linimenti e le soluzioni utilizzati nei vaporizzatori a caldo. Un cucchiaino (5 ml) di olio di gaultheria puro equivale a circa 7.000 milligrammi (22 compresse per adulti) di aspirina, quantità che può essere letale per i bambini piccoli.
Molto meno tossici sono i prodotti da banco contenenti subsalicilato di bismuto (usato nella terapia delle infezioni del tratto digerente), che può causare avvelenamento dopo parecchie dosi.
Sintomi dell’avvelenamento da aspirina
In caso di avvelenamento acuto da aspirina, solitamente i primi sintomi sono:
Nausea e vomito
Respirazione rapida o profonda
Ronzio nelle orecchie
Sudorazione
Più avanti, se l’avvelenamento è grave, il soggetto manifesta stordimento, febbre, sonnolenza, iperattività, stato confusionale, crisi convulsive, distruzione del tessuto muscolare (rabdomiolisi Rabdomiolisi La rabdomiolisi si verifica quando le fibre muscolari danneggiate da malattie, traumi o sostanze tossiche si scompongono e rilasciano il loro contenuto nel torrente ematico. La malattia grave... maggiori informazioni ), insufficienza renale Panoramica sull’insufficienza renale Questo capitolo include una nuova sezione sul COVID-19 e la lesione renale acuta (acute kidney injury, AKI). L’insufficienza renale è l’incapacità dei reni di filtrare adeguatamente le scorie... maggiori informazioni e respirazione difficoltosa.
In caso di avvelenamento da aspirina graduale, i sintomi compaiono nel giro di giorni o settimane. I sintomi più comuni sono:
Sonnolenza
Stato confusionale quasi impercettibile
Allucinazioni
Si possono manifestare anche stordimento, accelerazione della respirazione, respiro affannoso, febbre, disidratazione, pressione sanguigna bassa, livello di ossigeno basso nel sangue (ipossia), accumulo di acido lattico nel sangue (acidosi lattica), liquido nei polmoni (edema polmonare), convulsioni ed edema cerebrale.
Diagnosi dell’avvelenamento da aspirina
Esami del sangue
Per misurare il livello preciso di aspirina nel sangue si effettua un prelievo di sangue. Anche la misurazione del pH (quantità di acido nel sangue) e del livello di anidride carbonica o di bicarbonato nel sangue risulta utile per determinare la gravità dell’avvelenamento. Gli esami vengono in genere ripetuti durante il trattamento, per vedere se il soggetto stia migliorando.
Trattamento dell’avvelenamento da aspirina
Carbone attivo
Bicarbonato di sodio con potassio, somministrato in vena
Talvolta emodialisi
Il carbone attivo Prevenire l’assorbimento del veleno somministrato al più presto riduce l’assorbimento dell’aspirina. Nei casi di avvelenamento moderato o grave, si somministrano liquidi contenenti bicarbonato di sodio per via endovenosa. In assenza di danni renali, ai liquidi si aggiunge potassio. Tale miscela provoca l’eliminazione dell’aspirina dal sangue attraverso le urine. In caso di peggioramento nonostante altri trattamenti, l’ emodialisi Emodialisi La dialisi è un processo artificiale di rimozione delle scorie e dei liquidi in eccesso dal corpo, necessario quando i reni non funzionano in maniera adeguata. Sono innumerevoli i motivi per... maggiori informazioni (che utilizza un rene artificiale [dializzatore] per filtrare i veleni) è in grado di rimuovere l’aspirina, altri salicilati e le sostanze acide dal sangue. Altri sintomi come febbre o convulsioni vengono curati se presenti.
Ulteriori informazioni
Di seguito si riporta una risorsa in lingua inglese che può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.
American Association of Poison Control Centers: rappresenta i centri antiveleni con sede negli Stati Uniti che forniscono servizi gratuiti e riservati (24/7) attraverso l’Help Line per i veleni (1-800-222-1222)