Adozione

DiSteven D. Blatt, MD, State University of New York, Upstate Medical University
Revisionato/Rivisto ott 2021
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L’adozione è il processo legale di aggiunta di un membro a un nucleo familiare preesistente. Tutte le adozioni devono essere ratificate da un tribunale. A differenza dell’affidamento, l’adozione è considerata permanente. Lo scopo dell’adozione è quello di fornire per tutta la vita sicurezza al bambino e alla famiglia. Attualmente, i minorenni adottati sono oltre due milioni negli Stati Uniti.

I bambini orfani sono ovviamente candidati all’adozione. Negli Stati Uniti, i bambini possono essere adottati se i genitori vi rinunciano volontariamente o se il bambino è stato liberato involontariamente in seguito a un processo legale conosciuto come cessazione dei diritti legali. L’adozione internazionale (adozione dei bambini provenienti da altri paesi, per esempio, da orfanotrofi stranieri) rappresenta spesso un’altra alternativa.

Pur essendoci molte tipologie e condizioni di adozione diverse negli Stati Uniti, tre sono le macrocategorie in cui è possibile raggruppare le adozioni:

  • Adozione da affidamento

  • Adozione indipendente o adozione privata

  • Adozione internazionale

Le adozioni possono essere aperte o chiuse. In quelle aperte, le identità del bambino, della famiglia adottiva e dei genitori biologici sono reciprocamente note. Nelle adozioni chiuse, l’identità dei genitori biologici e quella della famiglia adottiva sono mantenute riservate.

Adozione da affidamento

I bambini i cui genitori biologici hanno perso i propri diritti legali sono ritenuti adottabili. Normalmente si tratta dei bambini inseriti nel sistema di affidamento. Circa 50.000 bambini passano ogni anno dall’affidamento all’adozione, e molti genitori adottivi ricevono un sostegno finanziario per contribuire alla copertura delle spese mediche o di particolari esigenze educative del bambino (assistenza o sussidi per le adozioni).

Adozione indipendente o adozione privata

I bambini possono essere adottati indipendentemente o privatamente, ovvero senza che un ente intervenga per organizzare l’adozione. In questi casi, i genitori biologici possono ricorrere a un’agenzia privata di adozione per assegnare il bambino a una famiglia adottiva. Spesso la famiglia adottiva versa all’agenzia migliaia di dollari per l’assistenza legale e il supporto sanitario ai genitori biologici. Talvolta, invece di un’agenzia, è un avvocato a espletare queste procedure.

Un altro tipo di adozione privata si verifica quando un genitore single si sposa o si unisce a un compagno. Chi sposa una persona che ha un bambino non diventa in automatico genitore del bambino, ma un bambino che non abbia il secondo genitore biologico può essere adottato dal nuovo coniuge o compagno.

Adozione internazionale

Sebbene in passato più di 20.000 bambini stranieri siano stati adottati ogni anno da famiglie statunitensi, questo numero è diminuito in modo significativo. Secondo il Dipartimento di Stato americano, nel 2019 negli Stati Uniti sono stati adottati meno di 3.000 bambini di altri Paesi. Il numero è stato persino inferiore nel 2020, probabilmente a causa degli effetti della pandemia di COVID-19 e delle restrizioni ai viaggi. Solitamente, per organizzare l’adozione le famiglie ricorrono a un’agenzia specializzata che abbia sede negli Stati Uniti, oppure utilizzano agenzie o professionisti basati nel Paese di nascita del bambino.

Tutte le adozioni da Paesi stranieri devono essere ratificate dal tribunale del Paese specifico. Sebbene tali adozioni siano valide negli Stati Uniti, le famiglie spesso scelgono di affrontare comunque l’iter di adozione statunitense per evitare futuri rischi che mettano a repentaglio l’adozione.

Dopo l’adozione

La maggior parte dei bambini adottati, inclusi quelli precedentemente affidati o che provengono da orfanotrofi stranieri, si adatta bene e presenta pochi problemi. Tuttavia, questi bambini possono sentirsi rifiutati perché la famiglia naturale li ha abbandonati. In particolare durante l’adolescenza e nella prima età adulta possono essere molto curiosi riguardo ai genitori biologici, persino se non pongono domande al riguardo. In alcuni casi, i soggetti cercano di ottenere informazioni o cercano i genitori naturali e alcuni genitori biologici cercano i propri figli.

Nascondere al bambino il fatto di essere stato adottato, può nuocergli più avanti. È meglio se questa informazione non venga considerata un segreto, bensì parte della storia familiare. Se viene loro chiesto, i genitori adottivi devono parlare al bambino dei genitori naturali in maniera rassicurante. Per esempio, se un bambino è stato vittima di abuso o incuria, i genitori adottivi possono dirgli che è stato adottato perché il genitore naturale aveva problemi o era malato e non avrebbe potuto fornirgli le cure adeguate. In alternativa, i genitori adottivi possono dire che il genitore naturale non poteva fornire le cure al bambino e l’ha affidato ai genitori adottivi affinché potessero amarlo e assisterlo a dovere.

I bambini hanno bisogno di essere rassicurati sul fatto che sono e saranno sempre amati. Se sono in contatto con le famiglie naturali, è utile ai genitori dire al bambino che è amato da più genitori.

Il contatto con i genitori naturali

In caso di richiesta di anonimato da parte dei genitori naturali, il fatto se i bambini debbano avere la possibilità di ottenere informazioni al riguardo è attualmente una questione controversa. Alcuni stati dispongono di un sito internet dove i genitori naturali e i bambini adottati registrano la propria identità. Se entrambe le parti acconsentono alla registrazione, verranno in seguito messe in contatto. Il contatto non può verificarsi senza l’approvazione di ambo le parti. Test genetici ampiamente disponibili consentono oggi, anche a chi viene adottato, di trovare consanguinei di cui non erano a conoscenza.

Talvolta, i genitori adottivi si mettono in contatto con i genitori naturali. Le parti possono già essere legate in qualche modo. Per esempio, un patrigno o una matrigna può adottare il figlio biologico del consorte, oppure i nonni possono adottare i nipoti. In altri casi, i genitori possono mettersi in contatto mediante il passaparola o avvalendosi dei giornali.

Sapevate che...

  • Alcuni stati hanno un sito Web che consente ai genitori naturali e ai bambini adottati di mettersi in contatto se entrambi lo desiderano.

Ulteriori informazioni

Le seguenti sono alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.

  1. Adoption.com: una risorsa che offre informazioni di tutti i tipi sull’adozione, incluso come adottare e come scegliere una famiglia adottiva per un bambino

  2. National Adoption Center: una risorsa che offre informazioni per chi desidera adottare un bambino