Tumori non cancerosi dell’intestino tenue

DiMinhhuyen Nguyen, MD, Fox Chase Cancer Center, Temple University
Revisionato/Rivisto mar 2021
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La maggior parte dei tumori dell’intestino tenue è di natura non cancerosa (benigna). Questi comprendono i tumori delle cellule adipose (lipomi), nervose (neurofibromi), del tessuto connettivo (fibromi) e muscolari (leiomiomi).

La maggior parte dei tumori non cancerosi dell’intestino tenue è asintomatica. Tuttavia, i più estesi possono causare sangue nelle feci, occlusione intestinale parziale o completa o strangolamento intestinale se una zona dell’intestino penetra in una parte adiacente (condizione definita intussuscezione). Alcuni tumori non cancerosi secernono ormoni ( see page Gastrinoma) o sostanze simili a ormoni ( see page Vipoma) che possono causare sintomi come diarrea o arrossamento.

Diagnosi

  • Enteroclisi

  • Endoscopia

  • Endoscopia con videocapsula

In genere si sottopone il paziente a enteroclisi. Nell’ambito di questa procedura si introduce un’elevata quantità di bario liquido in una sonda nasale e si eseguono radiografie durante lo spostamento della sostanza attraverso il tratto digerente. In alcuni casi la tecnica viene eseguita con una tomografia computerizzata (TC) anziché con normali radiografie, nel qual caso il bario viene assunto dal soggetto per via orale anziché attraverso una sonda nasale.

Per localizzare il tumore ed eseguire una biopsia (asportare un campione di tessuto per l’esame al microscopio), il medico può utilizzare un endoscopio (una sonda di esplorazione flessibile - see page Endoscopia), introdotto nel duodeno e in parte del digiuno (tratto superiore e medio dell’intestino tenue) attraverso la bocca. Il medico può talvolta vedere tumori dell’ileo (tratto inferiore dell’intestino tenue) per mezzo di un colonscopio (endoscopio utilizzato per visualizzare la parte inferiore del tratto digerente) attraverso l’ano, attraverso l’intero intestino crasso fino all’ileo.

Inoltre, per visualizzare i tumori dell’intestino tenue è possibile ingerire una capsula wireless a batteria che contiene una o due piccole telecamere (endoscopia con video capsula).

A volte è necessario un intervento esplorativo per identificare un tumore dell’intestino tenue.

Trattamento

  • Vari metodi di asportazione

Le neoformazioni non cancerose di minore entità possono essere distrutte da trattamenti applicati con una sonda di esplorazione flessibile (endoscopio— see page Endoscopia) inserita nell’intestino. Questi trattamenti includono l’applicazione di corrente elettrica (elettrocauterizzazione) o calore (obliterazione termica) direttamente sulla neoformazione oppure quest’ultima viene colpita direttamente con un fascio luminoso ad alta energia (fototerapia laser).

Per le neoformazioni estese può essere necessario l’intervento chirurgico.