I FATTI IN BREVE

Ipotensione arteriosa

Revisionato/Rivisto mar 2022
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Cos’è la pressione arteriosa?

Ogni battito cardiaco spinge il sangue attraverso le arterie. Le arterie sono i vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore all’organismo. La pressione arteriosa è la pressione del sangue nelle arterie; quando è normale mantiene il flusso del sangue attraverso il corpo. L’ipertensione arteriosa affatica il cuore e può danneggiare le arterie e altri organi. Anche l’ipotensione arteriosa può essere pericolosa.

  • Ipotensione significa che agli organi non arriva sufficiente sangue

  • Può essere causata da una perdita di sangue o da disidratazione

  • L’ipotensione può rendere deboli e provocare capogiri e svenimento

  • Vengono somministrati liquidi in vena e talvolta farmaci per aumentare la pressione arteriosa

  • Se il paziente ha perso molto sangue, può essere necessaria una trasfusione di sangue

Come si misura la pressione arteriosa?

Per controllare la pressione arteriosa si usa un manicotto. Quando si misura la pressione arteriosa si registrano due valori. Per esempio, la pressione potrebbe essere 120/80, “120 su 80”.

  • Il valore maggiore rappresenta la pressione massima nelle arterie, che corrisponde al momento in cui il cuore spinge il sangue fuori

  • Il valore inferiore rappresenta la pressione minima nelle arterie, che corrisponde al momento in cui il cuore si rilassa appena prima di iniziare a spingere il sangue fuori

Quali sono le cause dell’ipotensione arteriosa?

L’ipotensione si può verificare quando:

  • Non è presente sufficiente liquido nei vasi sanguigni

  • Il cuore non pompa con sufficiente forza

  • I vasi sanguigni si rilassano e si allargano, il che significa che non è presente sufficiente liquido per mantenerli pieni

I problemi che causano ipotensione sono molti, compresi:

  • Perdita di sangue, ad esempio a causa di una lesione o durante interventi chirurgici

  • Perdita eccessiva di liquidi (disidratazione) a causa di diarrea, vomito o sudorazione eccessiva

  • Problemi cardiaci, come un attacco cardiaco o un’aritmia cardiaca

  • Gravi infezioni (sepsi)

  • Gravi reazioni allergiche

  • Alcuni farmaci

Quali sono i sintomi dell’ipotensione?

I sintomi possono includere:

  • Capogiri, in particolare passando alla posizione eretta

  • Debolezza e stato confusionale

  • Svenimenti

  • Pelle fredda, pallida, sudaticcia

Se l’ipotensione non viene trattata, può insorgere shock e si può persino morire.

Come viene diagnosticata l’ipotensione?

La pressione arteriosa si misura con un manicotto per la pressione. I pazienti molto malati e ricoverati in un’unità di terapia intensiva (UTI) possono avere un tubicino di plastica inserito in una delle arterie collegato a un apparecchio che misura costantemente la pressione arteriosa.

Come si tratta l’ipotensione?

È necessario trattare la causa dell’ipotensione. Per esempio, in caso di emorragia, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per fermarla. In caso di un’infezione, vengono somministrati antibiotici. Ma qualunque sia la causa, è necessario aumentare la pressione arteriosa.

Il trattamento principale per aumentare la pressione arteriosa è:

  • la somministrazione di liquidi EV (liquidi somministrati in vena attraverso un sottile tubicino di plastica)

Se il paziente ha perso molto sangue, possono essere necessarie:

  • Trasfusioni di sangue

Se la pressione arteriosa rimane comunque bassa anche dopo l’infusione di liquidi EV e sangue sufficienti a riempire i vasi sanguigni, può essere somministrato un farmaco per aumentare la pressione arteriosa. Questi medicinali fanno battere il cuore con maggiore forza e restringono i vasi sanguigni. Tali farmaci possono essere pericolosi, perciò il paziente viene tenuto sotto stretta osservazione durante la loro somministrazione.